Un corpo senza vita è stato scoperto tra le rovine di un edificio in via Torre Poerio, ma a sorprendere gli investigatori non sono state le conseguenze dell’incendio che ha richiamato sul posto vigili del fuoco e forze dell’ordine.
In una notte segnata da luci di emergenza e sirene, un macabro ritrovamento ha scosso la comunità al confine tra il quartiere di Pianura e il Comune di Pozzuoli.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare in presenza di un incendio, la morte dell’uomo non sembra essere stata causata dalle fiamme.
Gli accertamenti effettuati sul posto hanno rivelato una verità ben più sinistra: il corpo presentava tre fori di proiettile, segno inequivocabile che la vittima era già deceduta prima che l’incendio avesse inizio. Questo dettaglio aggiunge un livello di complessità all’indagine, orientando gli inquirenti verso l’ipotesi di un omicidio premeditato.
Cadavere ritrovato dopo incendio
La scoperta dei fori di proiettile sul cadavere ha immediatamente spostato l’attenzione della polizia verso la ricostruzione della dinamica degli eventi che hanno portato alla morte dell’uomo, ancora non identificato. La salma è stata posta sotto sequestro per ulteriori esami forensi, mentre gli investigatori lavorano senza sosta per assemblare i pezzi del puzzle. La Polizia, con il coordinamento della Procura di Napoli, sta seguendo tutte le piste possibili per fare luce su questo oscuro episodio.
Tra le varie ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è quella secondo cui la vittima sarebbe stata uccisa in un luogo diverso da quello del ritrovamento e poi trasportata nell’edificio in via Torre Poerio come parte di un tentativo maldestro di occultare il crimine. Non viene esclusa neanche la possibilità che l’incendio sia stato appiccato deliberatamente per eliminare eventuali prove o tracce lasciate dall’autore o dagli autori del delitto.
L’accaduto ha gettato nel panico i residenti della zona, già provati dalla tragedia dell’incendio. La comunità locale si trova ora a dover fare i conti con la rivelazione che quel rogo potrebbe essere stato solo lo sfondo macabro per nascondere una realtà ancora più terribile: quella di un omicidio brutale e calcolatore. Mentre le indagini proseguono, resta alta l’apprensione per ciò che potrebbero svelare nei prossimi giorni.