Grumo Nevano, una tranquilla cittadina alle porte di Napoli, è stata recentemente teatro di episodi di violenza inauditi che hanno visto come bersaglio principale gli stranieri residenti.
Gruppi organizzati, prevalentemente composti da minorenni, hanno dato vita a vere e proprie ronde punitive, armati di spranghe e bastoni.
Queste aggressioni si sono susseguite senza sosta per oltre una settimana, intensificandosi nei fine settimana. Tra i vari attacchi segnalati, spicca l’episodio avvenuto in via Gorizia dove alcuni individui hanno lanciato una cassa d’acqua contro una donna straniera facendola cadere mentre stava entrando nella propria abitazione.
Di fronte a questa escalation di violenza xenofoba, le reazioni non si sono fatte attendere. Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’Avs (Alleanza Verde e Sinistra), ha espresso il proprio disgusto per questi attacchi attraverso i social network: “Bisogna fermare subito questi criminali prima che accada una tragedia”, ha dichiarato Borrelli. L’appello del deputato è chiaro: è necessario che le forze dell’ordine intervengano tempestivamente per identificare e assicurare alla giustizia gli autori di queste azioni vergognose.
Ronde contro gli stranieri: un clima di violenza inaudita a Grumo Nevano
La comunità straniera colpita da questi attacchi non è rimasta inerte. Una rappresentanza degli stranieri residenti a Grumo Nevano e nelle aree limitrofe ha partecipato a una manifestazione presso la stazione dei carabinieri locale per esprimere il proprio dissenso e chiedere maggiore protezione. L’incontro in Prefettura a Napoli con il prefetto Michele Di Bari ha rappresentato un momento cruciale: durante la riunione sono state discusse le preoccupazioni degli stranieri riguardanti le aggressioni subite negli ultimi mesi.
Il prefetto Di Bari ha risposto alle richieste della comunità annunciando l’intensificazione delle attività di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. L’obiettivo è innalzare il livello di sicurezza per tutelare gli stranieri dalle violenze razziali. Inoltre, è stata garantita la massima attenzione sulle indagini relative agli episodi denunciati.
L’incontro tra rappresentanti della comunità straniera e autorità locali segna un passo importante verso il ripristino della legalità e del rispetto reciproco all’interno della società grumese. Il prefetto Di Bari ha sottolineato come sia fondamentale condannare ogni forma di violenza o discriminazione razziale sia sul piano legale che sociale.
L’impegno delle istituzioni locali nel contrastare questo fenomeno sarà oggetto anche di ulteriori approfondimenti con i sindaci dei comuni interessati al fine di elaborare strategie efficaci che possano prevenire future ondate di violenza xenofoba.