Conto cointestato, cosa succede se divorzi: a chi vanno i soldi

Conto cointestato, come vengono ripartiti i soldi in seguito ad una separazione o ad un divorzio? C’è il rischio di rimanere “fregati”?

Il momento della separazione è piuttosto delicato soprattutto se i rapporti sono tesi e c’è molta rabbia tra gli ex partner. Il rischio che per ripicca si compiano gesti avventati è alto. Ci sono pericoli per i soldi sul conto corrente cointestato?

Conto corrente cointestato e divorzio
Come dividere i soldi sul conto cointestato in caso di divorzio (Napoli.cityrumors.it)

Capita frequentemente che le coppie decidano di aprire un conto corrente cointestato. Quando c’è amore, rispetto e fiducia non si hanno dubbi sulla buona fede dell’altro e si condividerà anche il conto in banca. Se proprio ci si vuole tutelare si può scegliere la firma congiunta in modo tale che qualsiasi operazione sul conto possa essere effettuata solo con il consenso dell’altro titolare.

La firma mista, invece, permette di scegliere quali operazioni poter compiere in autonomia e quali solo previo consenso del cointestatario. La terza opzione è la firma disgiunta che permette di operare liberamente sul conto corrente. In questo caso dovesse sopraggiungere una separazione potrebbe venire un dubbio. E se l’ex prelevasse tutti i soldi o effettuasse una spesa ingente per ripicca o dispetto?

Separazione e conto cointestato: si possono usare le somme depositate?

I coniugi possono utilizzare il conto corrente cointestato in caso di separazione se a firma disgiunta. Sarebbe opportuno decidere di non usare il conto e dividere le somme stipulando un accordo di separazione tra le parti per evitare problemi. Senza tale accordo non ci sarebbero limiti ai prelievi o ai pagamenti senza necessità di interpellare l’altro cointestatario. Diverso se il conto è a firma congiunta, qui non si corre alcun pericolo essendo ogni operazione legata al consenso di tutti i titolari.

Somme conto cointestato separazione
A chi vanno i soldi sul conto dopo la separazione? (Napoli.cityrumors.it)

Una volta decisa la separazione si potrà decidere di chiudere il conto corrente cointestato e dividere i soldi. Qualora i coniugi fossero in comunione dei beni allora le somme presenti sul conto dovranno essere divise in parti uguali indipendentemente da chi le ha versate. La quota dovrà essere esattamente la stessa. In caso di separazione dei beni, invece, le somme saranno divise in parti uguali a meno che i cointestatari non arrivino ad una decisione diversa. In conclusione, anche quando l’amore è nell’aria bisogna pensare attentamente all’apertura del conto cointestato e al tipo di firma da scegliere. Purtroppo bisogna considerare l’eventualità di una rottura futura e la firma disgiunta potrebbe riservare brutte sorprese soprattutto se la fine della relazione portasse a rabbia e frustrazione.

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