Fai attenzione ai materiali che utilizzi in cucina: se non vuoi correre rischi faresti bene a stare alla larga da queste cose.
Ogni giorno in cucina maneggiamo tantissimi ingredienti e utensili diversi. Bisogna, però, fare attenzione soprattutto ai materiali che impieghiamo poiché non tutti sono adatti ad entrare in contatto con il cibo oppure non tutti possono essere usati a qualsiasi temperatura.
Tra questi c’è in primo luogo l’alluminio. Per quanto si tratti di un elemento molto utile soprattutto nella conservazione degli alimenti, andrebbe utilizzato con attenzione perché è potenzialmente pericoloso. Motivo per cui occorre adottare alcune semplici, ma fondamentali accortezze. In generale possiamo dire che l’alluminio è usa e getta. Raramente può essere usato una seconda volta. Inoltre, di norma non va messo a contatto con sostanze acide.
Ma non è tutto, perché ci sono anche delle altre cose a cui è bene prestare attenzione quando si è in cucina. Se non vuoi rischiare faresti bene a stare alla larga da questo.
Non solo carta alluminio: in cucina fai attenzione anche a queste cose
Per quanto sia pratico e utile, non sempre l’alluminio è adatto ad uso alimentare. Allo stesso modo, ci sono anche degli altri materiali a cui è bene prestare la massima attenzione. Fra questi bisogna senza dubbi citare il legno. Benché le nostre cucine siano piene di taglieri e mestoli, in realtà è poco igienico. Non a caso è stato bandito da tutte le cucine professionali.
Il problema è che assorbe i liquidi e favorisce la proliferazione di germi e batteri. In più, è molto difficile da pulire e non può essere messo in lavastoviglie. Se proprio non se ne può fare a meno, è consigliato lavarlo con acqua e sapone neutro e farlo asciugare all’aria aperta o su un termosifone prima del riutilizzo.
Anche la pellicola può nascondere alcune insidie. Bisogna, però, fare una distinzione fra la pellicola in PVC di vecchia generazione, che contiene sostanze derivate dal petrolio che possono migrare nel cibo quando è grasso, e la pellicola in PE, che non trasferisce sostanze al cibo e che quindi è sicura.
Infine, c’è la plastica. I contenitori che riportano le sigle PE e HDPE sono sicuri e vanno bene sia per i cibi caldi sia per quelli freddi e sono indicati anche per i cibi acidi. In ogni caso il consiglio è di cambiare periodicamente i contenitori in plastica, soprattutto se non sono molto spessi.
Si ricorda infine che il materiale più sicuro a contatto con gli alimenti è il vetro. Non solo è più igienico, ma è anche più sostenibile. In alternativa, sono consigliati anche l’acciaio e il silicone. Sono igienici, durano a lungo e resistono alle alte temperature. Per quanto riguarda le pentole, meglio usare quelle di rame o acciaio inox. Le padelle antiaderenti, invece, vanno sostituite non appena si graffiano.