Acqua distillata, il sistema per averla a casa senza grossi problemi. Le soluzioni per ottenerla direttamente dall’acqua di rubinetto.
L’acqua distillata può essere ampiamente utilizzata in ambito domestico. Può essere infatti utilizzata in vari settori dalla cura della persona, alla pulizia della casa, dal funzionamento di alcuni elettrodomestici al giardinaggio. Di solito l’acqua distillata si può acquistare nei negozi di detersivi e nei supermercati, ma non è difficile reperirla anche in shop online.
Esistono però dei sistemi molto pratici per ottenere l’acqua distillata direttamente in casa, senza la necessità di acquistarla. Può essere considerato un modo relativamente economico e divertente di risparmiare e di avere a disposizione questo prodotto tutte le volte che serve. Ma vediamo intanto cos’è nel dettaglio l’acqua distillata.
Con questa definizione si intende un liquido privo di impurità, gas disciolti, microrganismi e sali minerali. Risultata alla vista del tutto trasparente e privo di colore, così come risulta inodore e insapore. La mancanza quasi completa di sali minerali (tra cui potassio, sodio, magnesio, calcio e via di seguito) la caratterizza per un conducibilità elettrica estremamente ridotta.
L’acqua distillata si produce in genere attraverso la distillazione con un processo industriale abbastanza lungo che ha proprio il fine di separare il liquido da tutte le sostanze contenute al suo interno. L’acqua distillata non va confusa con quella demineralizzata, quest’ultima infatti è priva esclusivamente della sua componente di sali minerali, ma può contenere ancora microrganismi e gas. Per questo non è un’acqua pura dal punto di vista microbiologico.
Un’acqua con un minor contenuto di sali minerali e impurità può essere utile in una serie di faccende domestiche dal lavaggio del bucato all’irrigazione di alcune piante, dalla cura della persona alla manutenzione delle batterie delle auto. In particolare poi può essere usata per alcuni elettrodomestici come il ferro da stiro, o dei radiatori per il riscaldamento e i condizionatori.
Per ottenere un’acqua con una bassa concentrazione salina sono possibile almeno due sistemi molto semplici: la condensazione in recipiente e la raccolta delle acqua meteoriche. Nel primo caso si fa bollire dell’acqua in una pentola capiente, con all’interno un contenitore che galleggia. Con l’acqua in ebollizione si poggia sulla pentola un coperchio con dei cubetti di ghiaccio sopra.
L’acqua che evapora con il calore, incontrando una superficie fredda (il coperchio con il ghiaccio) si condensa e ricade nel contenitore. Dopo diversi minuti, l’acqua raccolta dentro il contenitore va posta in un recipiente sterilizzato e chiuso ermeticamente. Per la raccolta delle acque meteoriche basta un contenitore sterilizzato dove far defluire le acque piovane. Purtroppo l’inquinamento potrebbe rendere queste acque impure, con tracce di elementi pericolosi.
Infine per l’acqua distillata si possono comperare degli apparecchi per l’osmosi inversa che riducono fino al 90% il contenuto di sali minerali. Si deve ricordare però che un’acqua così trattata non è adatta al consumo umano, perché priva di importanti elementi.
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