Il contatore dell’acqua è uno strumento fondamentale per tenere sotto controllo, i consumi e i costi in bolletta, attenzione alle anomalie.
Il contatore dell’acqua è uno strumento che consente di misurare nel dettaglio la quantità di acqua consumata in una proprietà. È installato negli impianti idraulici di tipo domestico, commerciale e industriale proprio per determinare la quantità d’acqua utilizzata. Con i dati forniti da questo strumento, la società fornitrice del servizio idrico calcola il costo in base ai consumi.
La misurazione dell’acqua consumata avviene in metri cubi, in tutte le tipologie di contatori esistenti, sia a lancette che a lettura diretta. Proprio la verifica costante e la lettura del contatore stesso fornisce delle informazioni importanti, anche per la prevenzione di eventuali anomalie suo del funzionamento, evitando costi imprevisti in bolletta.
Come detto la lettura del contatore serve per fornire i dati necessarie all’azienda fornitrice del servizio per determinare l’importo della bolletta. Ma serve anche per controllare che il contatore funzioni perfettamente o che non ci siano problemi con l’impianto idrico. Un metodo semplice e immediato di controllo consiste nella chiusura di tutti i rubinetti e dispositivi che usano l’acqua.
Se in questo caso alla lettura compaiono consumi in corso, con molta probabilità c’è una perdita nell’impianto. Un altro segnale da considerare è l’improvvisa comparsa di consumi eccessivi in bolletta che corrispondono a costi non avuti in passato. Anche questo lascia pensare a un problema nell’impianto o al contatore stesso. Per avere la certezza di problemi occorre consultare un tecnico che verifichi l’impianto e il contatore.
La manutenzione e le verifiche costanti del contatore contribuiscono a evitare sorprese in bolletta, mantenendo i costi sotto controllo. La lettura costante consente quindi di avere delle bollette corrispondenti ai consumi reali, evitando stime basate su dati e medie storiche che possono non corrispondere più alla realtà. Si evitano così errori di fatturazione e contestazioni successive che in genere sono fastidiose e comportano spese per i controlli dei fornitori. La lettura del contatore è dunque molto importante.
Ci sono, come detto, contatori a lancette e contatori a lettura diretta. Nel primo caso, ci sono dei quadranti con delle lancette, simili a orologi che rappresentano le diverse unità di misura: migliaia, centinaia, decine e unità di metri cubi. Si inizia dal quadrante delle migliaia, poi le centinaia e così via. Ogni numero riportato si moltiplica per il fattore indicato accanto a ciascun quadrante: 1.000 per le migliaia, 100 per le centinaia e seguenti. I numeri calcolati si addizionano tra loro e la somma rappresenta il consumo
I contatori a lettura diretta sono più semplici e consentono di riportare direttamente la cifra in nero indicata nel display, ignorando i decimali o le cifre in rosso. Questi contatori sono i più semplici per chi effettua l’autolettura e le possibilità di errore sono ridotte. Basta poi inviare l’autolettura al proprio fornitore che calcolerà i consumi e la bolletta.
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