Calcetto con gli amici, arrestato perché era già ai domiciliari

Con il borsone in spalla e l’entusiasmo tipico degli appassionati del pallone, Luigi aveva deciso di trascorrere il pomeriggio in compagnia degli amici sul campo di calcetto locale ma non è andata come credeva.

Era una giornata come tante altre per Luigi Somma, 37 anni, residente a Vico Equense, provincia di Napoli.

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Arrestato durante la partita a calcetto (Napoli.CityRumors.it)

Un momento di svago che per molti potrebbe sembrare innocuo, ma che per lui si è trasformato in un vero e proprio incubo.

Mentre la partita era nel pieno del suo svolgimento, un’imprevista notizia ha raggiunto le orecchie del 37enne: i carabinieri lo stavano cercando. La ragione? Luigi era sottoposto agli arresti domiciliari e non avrebbe dovuto lasciare la sua abitazione senza specifiche autorizzazioni.

La scoperta ha costretto l’uomo a interrompere bruscamente la partita e a correre verso casa nella speranza di evitare ulteriori guai con la legge.

Calci e Fischietti: L’evasione di Luigi Somma

Il ritorno a casa non è stato quello che Luigi si aspettava. Giunto davanti al portone della propria abitazione, ha trovato ad attenderlo i carabinieri della stazione di Vico Equense. I militari erano giunti per un controllo routinario, volto a verificare il rispetto delle prescrizioni legate alla misura cautelare degli arresti domiciliari; controllo che si è trasformato in una vera e propria cattura quando hanno constatato l’assenza dell’uomo.

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L’arresto al calcetto (Napoli.CityRumors.it)

I carabinieri hanno prontamente informato Luigi Somma che ogni uscita dall’abitazione avrebbe richiesto una specifica autorizzazione o motivazioni urgenti e valide – condizioni entrambe assenti nel caso della partecipazione a una semplice partita di calcetto tra amici. Di fronte all’evidenza dei fatti, non è rimasto altro da fare se non procedere con un nuovo arresto per evasione.

Luigi ora dovrà affrontare le conseguenze legali non solo dei reati precedenti ma anche dell’evasione commessa. Rimesso agli arresti domiciliari, attende il giudizio che determinerà il prosieguo delle sue vicende giudiziarie.

In questo insolito episodio emerge chiaramente come decisioni apparentemente innocue possano avere ripercussioni significative sulla vita delle persone coinvolte e sulla loro libertà personale. Un pomeriggio sul campo da calcetto si è trasformato in una lezione dura ma importante sulla responsabilità individuale nei confronti delle disposizioni legali.

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