Perché ci sono tante persone convinte del fatto che i cani vedano i fantasmi? Esiste più di una spiegazione dietro a questa radicata credenza.
E’ vero che i cani vedono i fantasmi? Questa credenza è stata alimentata da tanti racconti popolari in passato, ed è stata utilizzata come elemento per coinvolgere emotivamente il pubblico in diverse opere di fantasia. Per un qualcosa di visto in film, telefilm, romanzi…il fatto è che questi animali sono dotati di un sesto senso e di una capacità di entrare in empatia con l’uomo che non è pari ad altri esseri.
Per cui è stato facile, già in età antica, quando l’uomo ha addomesticato il cane, fare questo collegamento. Ma ancora oggi ci sono persone convinte del fatto che i cani riescano a scorgere delle presenze sovrannaturali che noi non siamo in grado di percepire. Tra l’altro, per parlare di situazioni che più si avvicinano alla praticità, ci sono alcune razze canine che vengono impiegate per annusare i tumori. Ed anche i cambiamenti di glicemia nel sangue e persino narcolessia ed emicrania. Ci riescono perché il loro olfatto molto più sviluppato di quello umano è capace di scovare gli idrocarburi e l’azoto generato dall’organismo quando sorgono queste malattie.
Poi ci sono situazioni particolari ulteriori che portano i cani a manifestare un loro comportamento che potremmo giudicare strano. Anche in questo caso il fattore decisivo è rappresentato dai loro sensi più amplificati rispetto al nostro. Cosa che capita pure ad altre specie di animali. Quando si paventa una eclissi, o quando sta per avvenire un terremoto, loro il più delle volte riescono ad accorgersi che qualcosa potrebbe accadere, captando i cambiamenti dell’elettricità nell’aria e le vibrazioni che provengono dal sottosuolo. E per quanto riguarda i fantasmi quindi?
Cosa vedono i cani che noi non vediamo?
Quando vediamo un cane che abbaia all’improvviso, al nulla, o quando se ne sta a fissare un punto qualsiasi, la spiegazione è sempre legata ai loro sensi. I suoni percepiti dai cani arrivano fino a 65.000 Hz contro i soli 20.000 Hz dell’apparato uditivo dell’uomo. E per quanto riguarda l’olfatto, esso è almeno centomila volte più potente di quello umano.
Di contro la nostra specie ha una vista decisamente migliore. E questa è una distribuzione che la Natura ha fatto in base a quelle che erano le necessità tra specie e specie. E poi ad alimentare la credenza riguardo al fatto che i cani possano vedere i fantasmi concorre anche un fattore comportamentale. Questi animali non hanno la limitazione rappresentata dal fatto di essere socialmente giudicati, e quindi possono essere più aperti ad esperienze che noi riteniamo facilmente essere paranormali.
Comportamenti come abbaiare al vuoto, o rimanere vicino a oggetti appartenuti a defunti, sono spesso interpretati come segni di una connessione con il soprannaturale. E sempre udito ed olfatto molto avanzati li portano a reagire a stimoli che sembrano invisibili, come ad esempio l’interagire con insetti che non vediamo. Ma capita anche che un cane si affezioni ad un particolare oggetto di un padrone scomparso da poco. Da qui la credenza che i cani riescano a vedere i fantasmi. La spiegazione quindi è tutta qui.