Settembre è ormai alle porte e stanno per arrivare tutti i pagamenti che verranno erogati dall’INPS: scopriamo le date che riguardano la Naspi.
Settembre è ormai arrivato e questo vuol dire per tanti prepararsi a ricevere i consueti pagamenti erogati dall’INPS. Sono diversi i calendari che verranno seguiti, ma quali sono gli accrediti più attesi dagli italiani? Naspi, pensioni e Assegno Unico.

I tre pagamenti che verranno erogati hanno date differenti e l’obiettivo di oggi è quello di scoprire nel dettaglio quelle che riguardano la Naspi. Sono tanti i curiosi che vogliono capire quando arriveranno i soldi e, dunque, non resta che fare chiarezza e scoprire quali sono indicate le date dall’Istituto di previdenza.
I pagamenti più attesi per il mese di settembre
Sono tantissimi gli accrediti attesi per il mese di settembre. Lo sappiamo bene, questo è il mese in cui partirà la nuova Carta Dedicata a te che verrà erogata a tante famiglie italiane, ma non solo l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale provvederà agli altri pagamenti, le cui date sono state già fornite.

Come abbiamo già detto, fra quelli più attesi non possiamo non citare quelli relativi alla Naspi, le pensioni e l’Assegno Unico. Nello specifico, andremo ad esaminare il caso che riguarda la Naspi, così da capire quando verrà percepito il denaro. Insomma, non resta che partire e svelare tutti i dettagli.
L’Inps si è già attivato per quanto riguarda la Naspi, per intenderci si tratta dell’indennità di disoccupazione destinata ai soggetti che, per diverse ragioni, hanno perso il loro lavoro del tutto involontariamente. Per quanto riguarda, le mensilità arretrate e parziali, Inps ha già una data e il denaro verrà percepito venerdì 6 settembre.
Non è finita qui perché lunedì 2 settembre, l’INPS ha lavorato, invece tutte le pratiche, ma che riguardano il mese corrente, con riferimento al mese trascorso, ovvero agosto. Gli accrediti dovrebbero arrivare più o meno tra i giorni 7-8 del mese di settembre, dunque, effettivi si avranno intorno al 9-10 settembre.
Da quel momento, poi proseguiranno per tutta la settimana. È bene tenere a mente un aspetto fondamentale: le date potrebbero subire qualche variazione in base alla zona in cui ci si trova. Le città più grandi potrebbero subire qualche variazione importante perché il carico di lavoro è maggiore e di conseguenza l’accredito potrebbe ricadere qualche giorno più in là. Non resta che seguire tutte le indicazioni fornite da Inps, così da essere sicuri di recarsi presso gli uffici postali nei giorni esatti.