Nella tranquilla periferia nord di Napoli, un evento ha turbato la serenità dei residenti e sollevato preoccupazioni ambientali di vasta portata.
Mercoledì pomeriggio, nei pressi della Circumvallazione esterna, alle spalle del carcere di Secondigliano e vicino al campo rom, si è sviluppato un incendio che ha richiamato l’attenzione delle autorità locali e dei cittadini.
Intorno alle ore 15:00, le fiamme hanno iniziato a divorare rifiuti di varia tipologia accumulati sul terreno. La colonna di fumo visibile da diversi chilometri ha segnalato l’urgenza dell’intervento. Materiali eterogenei come rifiuti urbani misti, resti di elettrodomestici e legname sono stati coinvolti nell’incendio.
Questa varietà non solo complica le operazioni di spegnimento, ma solleva anche serie preoccupazioni riguardo alla qualità dell’aria a causa della possibile emissione di sostanze tossiche.
Circumvallazione, incendio e paura
L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) Campania è stata tra le prime a intervenire. I tecnici del dipartimento Arpac di Napoli sono arrivati sul posto intorno alle ore 16:00, rispondendo prontamente alla chiamata dei Vigili del fuoco che stavano già lavorando per contenere l’emergenza. La collaborazione tra i diversi enti si è dimostrata fondamentale per affrontare con efficacia la situazione.
Il monitoraggio dell’atmosfera per la presenza di diossine e furani dispersi rappresenta una delle principali preoccupazioni legate all’incendio. Queste sostanze altamente tossiche possono avere effetti nocivi sulla salute umana e sull’ambiente se inalate o se entrano nella catena alimentare. L’impegno dell’Arpa Campania nel condurre approfondite analisi testimonia la gravità delle potenziali conseguenze ambientali derivanti dall’accaduto.
Alle ore 18:00 dello stesso giorno, l’incendio appariva in fase avanzata di spegnimento grazie agli sforzi congiunti dei Vigili del fuoco e degli altri operatori sul campo. Questo rapido progresso verso il controllo totale del rogo ha offerto un certo sollievo alla comunità locale, sebbene rimanga alta l’attenzione sui risultati degli accertamenti ambientali ancora in corso.
La situazione attorno alla Circumvallazione esterna rimane oggetto d’attenzione da parte delle autorità competenti che continuano a monitorare gli sviluppi relativamente all’impatto ambientale dell’incendio. I risultati degli accertamenti saranno diffusi non appena disponibili, fornendo così risposte concrete alle preoccupazioni espresse dalla comunità locale riguardo alla qualità dell’aria e ai potenziali rischi per la salute pubblica derivanti da questo spiacevole evento.
