Scherzetto INPS a molti cittadini: non è arrivato il bonus, cosa succede

INPS, alcuni cittadini sono ancora in attesa del beneficio cui hanno diritto. Vediamo i motivi del ritardo nei pagamenti.

L’INPS ha un fitto calendario di pagamenti e accrediti per le diverse prestazioni che eroga, che interesse milioni di cittadini. Per alcuni di queste misure ci sono scadenze fisse note con un certo anticipo, l’esempio immediato, sono i trattamenti pensionistici. Mentre altre dipendono dalla data di presentazione della domanda, come nel caso della NASPI.

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Spesa alimentare con la Carta Acquisti – napoli.cityrumors.it

Per diverse prestazioni esiste tuttavia un modo per conoscere lo stato della domanda e la data di disponibilità dell’accredito. Basta consultare il Fascicolo personale del cittadino, presente sulle pagine nel sito web dell’Istituto, accedendo al servizio mediante credenziali SPID CIE e CNS. Ma possono esserci delle situazioni particolari che meritano maggior attenzione.

INPS, i beneficiari ancora in attesa degli accrediti

Tra le varie prestazioni in attesa di pagamento vi è anche la Carta Acquisti, da non confondere con la Carta Dedicata a Te. La prima infatti ha una platea di beneficiari e dei requisiti per l’accesso diversi dalla seconda. Anche l’importo del contributo è assai diverso. Per la Carta Acquisti si parla di un beneficio bimestrale di 80 euro, mentre per la Dedicata a Te il contributo sale a 500 euro.

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Carta Acquisti, anziani ne possono beneficiare – napoli.cityrumors.it

Come accennato una parte dei beneficiari è ancora in attesa degli accrediti relativi a questo bimestre (settembre – ottobre). La Carta Acquisti è destinata, su domanda da presentare presso gli uffici postali, a cittadini con età pari o superiore a 65 anni e a bambini di età inferiore a tre anni (in questo caso il titolare è il genitore) in possesso di particolari requisiti molti stringenti (ISEE su tutti). La modulistica è disponibile sul sito del MEF, ricordando che è diversa per anziani over 65 e minori di tre anni.

La Carta Acquisti è una normale carta di pagamento come ne circolano tante in Italia. L’unica vera differenza è che con la Carta Acquisti le spese invece di essere addebitate al titolare, sono addebitate e saldate direttamente dallo Stato. Il beneficio può essere speso per effettuare gli acquisti in tutti i negozi alimentari aderenti al circuito Mastercard e oltre alle normali promozioni in alcuni punti vendita sono possibili ulteriori sconti.

Alcune delle prime ricariche sono avvenute intorno al 5 e al 6 del mese in corso. Poste ha effettuato i primi accrediti perché l’INPS ha sbloccato le prime risorse finanziarie necessarie. Ora si parla di qualche giorno di attesa per gli altri accrediti, sulla base degli stanziamenti disponibili ma che non dovrebbero tardare ulteriormente.

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