Un uomo di 45 anni è stato arrestato per aver minaccio e chiesto soldi ai genitori per anni, fino a quando non è arrivata la denuncia
La paura di due genitori nei confronti del figlio. Uno degli stati d’animo più brutti che una coppia possa provare. Dopo gli sforzi fatti per crescerlo, l’affetto dimostrato, si arriva a un momento in cui quello che era l’amore più grande della tua vita, si rivela il tuo peggior incubo. Episodi più unici che rari, è chiaro, ma non per questo inesistenti. Più volte abbiamo sentito parlare di genitori che si pongono al servizio di chi, invece, avrebbe il compito di dover ripagare tutto ciò che di bello ha ricevuto negli anni della sua crescita.
Eppure, questi casi esistono, forse non avvengono frequentemente, ma macchiano la società in cui viviamo, trasformano la vita di due genitori in un incubo dal quale dover sfuggire, ma senza i mezzi per farlo. Denunciare? Potrebbe essere l’ipotesi più giusta, ma poi ci si ricorda che seppur nascosto dietro una mostruosa maschera, dietro c’è sempre quel bambino che fino a qualche anno fa vedevano crescere nella culla. Un bivio tra il rovinargli la vita o tutelare la propria, una strada che un genitore non vorrebbe mai dover percorrere, ma talvolta è costretto a fare alcune scelte, seppur non a cuor leggero.
Quanto avvenuto a Ercolano rientra perfettamente in questo discorso. Un uomo di 45 anni è stato arrestato per aver reso insostenibile la vita di sua padre e di sua madre. Alcol, droga, pedofilia e violenza sono le parole che descrivono una situazione familiare che si era fatta ingestibile, insopportabile per due vittime che non avevano colpe in questa situazione, se non quella di essere troppo generosi. Prima venti euro, poi 50. Un continuo sborsare soldi davanti alle minacce di un figlio che fare aggressivo e pericoloso pretendeva di ricever soldi da loro, così da poterli spendere per i suoi gravissimi vizi.
Il suo stipendio da 700 euro mensili non era sufficiente, nonostante l’assenza di spese, lasciando tutto a carico dei due pensionati. Un situazione fattasi ormai insopportabile. Questo, per lo meno, fino a ieri sera. Il 45enne, infatti, è stato arrestato dalla polizia dopo una denuncia arrivata dall’esterno. Qualcuno, infatti, avrebbe chiamato le forze dell’ordine per denunciare urla, rumori di vetri rotti e insulti provenire dalla casa. Dopo l’arresto l’uomo è stato portato in carcere, dove attualmente si trova, in attesa del giudizio del tribunale che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, ponendo la parola fine su una storia triste e dolorosa per la città, come per tutto il Paese.
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