Falsi preti che ingannano i fedeli: è allarme nella diocesi di Napoli

È scoppiato nel capoluogo partenopeo il caso dei falsi preti, con una severa nota da parte della Diocesi che mette in guardia sia sacerdoti che fedeli

Forse mancava soltanto questa per finire di rappresentare degnamente il nostro paese. A Napoli, dopo un’accurata indagine interna, la Diocesi locale ha scoperto il nome di alcuni preti che esercitavano le funzioni religiose senza averne le giuste qualifiche ingannando quindi i fedeli perchè non risultano legittimamente ordinati dalla Chiesa cattolica. 

Una diocesi è quella circoscrizione territoriale su cui si estende la giurisdizione spirituale e il governo ecclesiastico di un vescovo. Prende il nome dal luogo in cui si trova la chiesa cattedrale e dove il vescovo risiede abitualmente. La diocesi rappresenta una porzione del popolo di Dio affidata alla cura pastorale del vescovo, coadiuvato dai parroci, i presbiteri e i diaconi.

Il confessionale

C’era una volta il curato di campagna, poi il sacerdote di quartiere, persone che, votate al Signore, erano chiamate a raccogliere anche le confessioni dei fedeli. Ultimo baluardo dei peccati commessi. Figure intransigenti che molte volte arrivavano in soccorso di persone bisognose donando tutte se stesse senza chiedere nulla in cambio se non di ascoltare la parola di Dio o recitare insieme una preghiera. Negli ultimi giorni a Napoli è venuta alla luce una situazione paradossale che fa cadere anche questo ultimo mito, la Diocesi locale infatti ha scoperto 4 persone che esercitavano le funzioni religiose senza esserne legittimamente ordinati. Infatti erano diverse settimane che arrivavano segnalazioni da aperte degli stessi fedeli che frequentavano le parrocchie su individui sospetti dei quali ad oggi non si conoscono ancora le identità, essendo state pubblicate soltanto le iniziali di nome e cognome.

Esercitavano senza permesso la professione – Napolicityrumors.it –

 

Falsi preti

La Diocesi quindi si è vista costretta a emettere una nota molto ferma e severa per mettere in guardia sia i sacerdoti che i fedeli su questa situazione. È un caso piuttosto serio che ha destato molta preoccupazione nella comunità. E’ stato lo stesso  vicario generale don Michele Autuoro a pubblicare un comunicato ufficiale in cui chiarisce che queste persone non sono assolutamente sacerdoti della Chiesa cattolica legittimamente ordinati, bensì dei falsi preti che si prendono gioco anche della Fede e della fiducia dei fedeli e di tutte le persone che frequentano le parrocchie in questione. “Non partecipare a celebrazioni millantate, sia di sacramenti che sacramentali, come battesimi, celebrazioni eucaristiche, riti esequiali, matrimoni, unzione degli infermi e benedizioni, presiedute, partecipate o organizzate da loro”, è il resto del comunicato pubblicato dal vicario. Un fatto molto grave che getta ancora di più una luce poco chiara sui fatti di Chiesa proprio in un momento dove la vocazione verso il sacerdozio è ai minimi storici. 

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