Omicidio in pieno centro a Napoli dove un uomo di 44 anni è stato ucciso in strada nei pressi della stazione centrale davanti ai passanti atterriti
Scene di autentico Far West quelle che si sono registrate in pieno centro del capoluogo partenopeo quando, al termine di una violenta rissa tra pregiudicati, sono stati esplosi diversi colpi di pistola che hanno raggiunto e ferito mortalmente un uomo di 44 anni. Il killer è fuggito poi a piedi pistola in pugno, seminando il terrore tra i passanti.
Anche se i dati del 2023 sono fortunatamente in controtendenza, Napoli resta una città dove la criminalità non manca mai di lasciare il segno. Nello specifico, gli omicidi volontari calano da 39 a 35, mentre gli agguati mortali di tipo mafioso segnano un -13,33%, infatti sono stati 13 invece di 15. Un beneaugurante segno meno anche per i tentati omicidi che passano da 77 a 69. Per quanto riguarda i furti, nel 2022 ne sono stati denunciati 64.043 rispetto ai 57.658 del 2021, con un incremento dell’11%.
Scene di ordinaria follia ancora una volta in pieno giorno nelle strade del capoluogo partenopeo. Poche ore fa infatti diversi colpi di pistola hanno raggiunto Luigi Procopio, quarantacinque anni, con precedenti di polizia alle spalle, lasciandolo esanime a terra. Con lui, secondo una primissima ricostruzione, ci sarebbe stato anche il figlio di otto anni. La sparatoria mortale è avvenuta in vico VII della Duchesca, a Napoli, una zona altamente popolata a ridosso della Stazione Centrale. Secondo le prime ricostruzioni, i colpi d’arma da fuoco sarebbero stati esplosi al termine di una rissa e il killer sarebbe poi fuggito a piedi con l’arma ancora in pugno, seminando il panico tra i passanti. L’uomo era già scampato a un agguato un paio di anni fa quando spararono contro la sua auto mentre percorreva via Foria.
L’omicidio si è svolto praticamente in mezzo alla gente e soltanto per un colpo di fortuna nessun’altra persona è rimasta coinvolta nella sparatoria. L’uomo è stato visto infatti infilarsi tra i vicoli della zona e poi dileguarsi tra la folla. Sul posto sono prontamente intervenute le volanti dell’Upg, l’ufficio prevenzione generale di soccorso pubblico della polizia di Stato della Questura centrale di Napoli e gli agenti si sono messi subito al lavoro per ricostruire la dinamica esatta dell’omicidio e accertare le responsabilità. Proprio i precedenti della vittima e l’altro tentativo di omicidio ai suoi danni fanno pensare a un regolamento di conti nell’ambito della malavita organizzata.
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