Brusco risveglio per Juan Jesus. Il difensore del Napoli si è sfogato in modo molto duro sui social. Ecco cosa è successo nella notte
A Napoli c’è grande entusiasmo per l’inizio di stagione dei ragazzi di Antonio Conte. Dopo un campionato deludente, il tecnico leccese ha riportato euforia e, soprattutto, da qualche settimana si è ritornato a parlare di Scudetto. Nonostante questo, bisogna segnalare ancora una volta un atto vandalico nei confronti di un calciatore partenopeo.
Dopo la rapina shock successa a David Neres al termine della prima partita casalinga, questa volta nel mirino del vandali è finito Juan Jesus. Il difensore brasiliano, ormai da tempo criticato per prestazioni non ritenute all’altezza, ha avuto davvero un brusco risveglio sfogandosi sui social.
Juan Jesus: brusco risveglio, lo sfogo sui social
Il rapporto tra Juan Jesus e parte dei tifosi del Napoli non è mai decollato. Molte volte il brasiliano è finito al centro di diverse critiche per prestazioni non ritenute all’altezza. Ma quanto successo nella notte tra l’8 e il 9 ottobre non ha nulla a che vedere con il tifo e, soprattutto con i supporters della squadra partenopea. Come testimoniato anche dalla foto pubblicata sui social dal centrale, alcuni malviventi hanno cercato di rubare la macchina dell’ex Roma.
Un brusco risveglio da parte del giocatore visto che poco dopo le 5 è dovuto uscire dalla sua abitazione per capire meglio cosa stava succedendo. “Sicurezza ZERO – il suo sfogo sui social – dopo quasi un mese di pedinamenti, oggi hanno provato a portare la macchina via. Che brutta sensazione. Fate vomitare“.
Naturalmente il difensore ha presentato immediatamente la denuncia ed ora le forze dell’ordine proveranno a identificare e rintracciare le persone responsabili di questo atto, condannato da tutti i tifosi del Napoli.
Prima Neres, poi Juan Jesus: i giocatori del Napoli nel mirino dei malviventi
Non è la prima volta che i giocatori del Napoli sono vittime di atti simili. In questa stagione sono già due gli episodi di violenta contro i ragazzi che fanno parte della rosa di Antonio Conte. Il primo è stato David Neres che, dopo l’esordio casalingo, si è visto puntare una pistola e rubare l’orologio.
Ora è toccato a Juan Jesus con i malviventi che hanno cercato di portare via l’auto. Una situazione che preoccupa molto anche Antonio Conte, costretto a dover fare i conti anche con questioni extracalcistiche riguardanti i suoi calciatori.