Nascondevano la droga nei Game Boy e nel cioccolato: maxi sequestro a Napoli

Un nuovo modo per spacciare ed eludere i sistemi di controllo? Una famiglia nasconde la droga dentro ai game boy e non solo

Modi originali per far circolare illegalmente le sostanze stupefacenti? Una proposta arriva direttamente da Napoli o, meglio, un vero e proprio esempio, da non seguire per migliaia di ragioni. Su tutte c’è la criminalità dell’azione, in secondo piano il fatto che non sembrerebbe neanche funzionare più di tanto, dal momento che gli autori del reato sono stati colti in flagrante e arrestati. Il tutto è accaduto a Boscotrecase, frazione del napoletano, dove i carabinieri hanno scoperto in una casa dei quantitativi importanti di droga, nascosti in posti a dir poco originali, ma non a sufficienza da passare inosservati.

Nascondevano la droga nei Game Boy e nel cioccolato: maxi sequestro a Napoli
Arrestate tre persone a Napoli per spaccio (Pixabay) – Cityrumors.it

Nell’abitazione incriminata, infatti, erano presenti decine di finte barrette di cioccolato, incartate con la carta di Willy Wonka. Ma non solo. Illusorie erano anche le molteplici scatole dei Kinder Cereali, svuotate e riempite di tutt’altre sostanze rispetto al cioccolato. Il più particolare e originale di tutti però era il ‘nascondiglio-videogame’. Quelli che sembravano essere dei semplici game boy, seppur di versioni a dir poco datate, all’interno invece dei microchip contenevano sostanze stupefacenti. Ognuno di questi conteneva 56 grammi di marijuana divisa in due dosi da 26 grammi. Questa ingegnosa opera è stata frutto di un attento lavoro di madre, figlio e genero, portati in carcere dopo l’arresto e ora in attesa di giudizio.

Le indagini della polizia

In totale sono stati sequestrati 4,6 chili di marijuana e 1,3 chili di hashish, per un totale di quasi 6 chilogrammi di droga. A questi si aggiungono anche 840 euro in contati, probabilmente ottenuti attraverso lo spaccio e sequestrati insieme a ogni genere di ‘contenitore’. Le indagini condotte poi dalle forze dell’ordine dopo l’arresto hanno fatto ritenere che in quell’appartamento venisse stoccata la droga da vendere. Nei prossimi giorni, comunque, andranno avanti nuove ricerche per comprendere alcuni aspetti di questa vicenda e di questo traffico illecito di Boscotrecase.

Le indagini della polizia
Avevano nascosto la droga nei game boy (Pixabay) – Cityrumors.it

Il game boy era sicuramente il nascondiglio più originale. Va fatta, però, una precisazione. Per quanto simili non si trattava in realtà dei veri e propri video-game, ma più di accessori. Questi sono acquistabili su Internet a prezzi contenuti e all’interno vi si può inserire ogni cosa. Non è chiaro se, però, siano stati loro a ideare questi pacchetti. In piedi, stando alle autorità, ci sarebbe anche l’ipotesi che si tratti di droga acquistata – per essere anche rivenduta – già confezionata in questo modo. Un nuovo piano per eludere i sistemi di controllo e vigilanza del traffico nazionale, e non solo.

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