Quattro contadini avevano creato uno stratagemma piuttosto particolare, ma le forze dell’ordine sono riuscite a capire tutto
Una storia italiana, di quelle che lasciano a bocca aperta e che per certi versi ricorda un po’ qualche paese sudamericano, almeno questa era l’idea di quattro contadini che si sono messi a coltivare piante illegali come la mariujana.
Ci hanno provato per diverso tempo e ci sono riusciti per un po’ ad andare avanti e, pare, a creare anche un piccolo giro importante, ma alla fine sono stati pizzicati dalle forze dell’ordine e fermati. A incuriosire sono stati i loro continui e sospetti movimenti di quattro agricoltori del Napoletano che facevano avanti e indietro su una strada sterrata che hanno attirato l’attenzione dei carabinieri.
Non riuscivano a capire perché questi continui passaggi su una strada che era poco percorsa e allora qualche sospetto si è fatto avanti e hanno fatto bene perché alla fine una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri ha trovato i quattro contadini che stavano mettendo a posto delle piante di mariujana e caricarle su un camion.
Era una famiglia di contadini, padre, due figli e un nipote che facevano un po’ troppe volte avanti e indietro su una stradina che conduceva su dei campi dove c’erano degli alberi di pesche e proprio all’interno di essi c’erano nascoste le piante illegali. E’ nella zona di Sessa Aurunca, nel Casertano che i carabinieri hanno localizzato le piante anche con un valore piuttosto altro, tanto che i quattro avevano messo in piedi una vera e propria attività.
Trovati 41 kg di marijuana: arrestati
Il deposito dove venivano tenute queste piante era molto ben nascosto da una fitta vegetazione, ma i carabinieri sono riusciti a seguirli e alla fine hanno sorpreso gli agricoltori mentre caricavano la cannabis già confezionata in buste di plastica e pronta per essere smerciata.
I quattro, padre, due figli e un nipote, con tre di questi che avevano pendenze con le forze dell’ordine sempre riconducibili a situazioni di spaccio di stupefacenti, tanto che appena riconosciuti e riconosciuta la sostanza i quattro sono stati fermati e arrestati.
Durante la perquisizione i carabinieri hanno trovato e sequestrato 41 Kg di marijuana essiccata pronta per essere confezionata, 1 Kg di infiorescenze di canapa indiana, già imbustate in sacchetti di cellophane, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente, quattro smartphone e la somma in contanti pari a 550 euro.
La marijuana sequestrata, qualora avesse raggiunto i centri di smistamento e vendita, avrebbe fruttato oltre 120.000 euro.