Una volta risalito a bordo della sua automobile pensava di averla fatta franca, ma una pattuglia dei carabinieri ha sventato l’ennesimo raggiro ai danni di persone avanti con l’età
La tecnica che viene utilizzata per avvicinare e impietosire le persone anziane è sempre la stessa, un fantomatico nipote che chiede soldi per qualche motivo alla nonna. Dalla ricarica del telefono, al pacco da ritirare, tutto va bene per prendersi gioco dei sentimenti di queste persone che si lasciano purtroppo così abbindolare da truffatori senza scrupoli che mettono in atto questi stratagemmi per pochi spiccioli.
Secondo gli ultimi dati, le truffe agli anziani con la tecnica del “falso nipote” sono un fenomeno in forte crescita, perchè si parla di cinque tentativi al giorno nelle città più grandi e importanti come Roma, Napoli e MIlano, che equivalgono a oltre 100 al mese, visto che, a quanto pare, nei fine settimana i truffatori tendono a operare meno, anche perchè le persone anziane tendono a uscire meno dalla loro casa.
Giocare con i sentimenti
All’anziana donna sarà sembrato lecito dover provvedere lei a pagare quel piccolo regalo che suo nipote si era fatto. Un pacchetto che quell’uomo le stava consegnando in nome del suo ragazzo in cambio di una piccola cifra in denaro. Soltanto che la donna quei soldi li aveva appena dovuti prendere all’ufficio postale dove custodisce i risparmi di una vita e quell’uomo era semplicemente un abile truffatore che si stava prendendo gioco dei suoi sentimenti. La truffa del “falso nipote” oramai si è allargata a macchia d’olio in tutte le città più importanti d’Italia, pochi soldi facili a scapito di persone anziane preoccupate di quel nipote che chiede il suo aiuto. E’ esattamente la scena che è stata intercettata da una pattuglia dei carabinieri oggi a Capua, alle porte di Caserta, fuori da un ufficio postale.
L’inseguimento e poi l’arresto
La scena è apparsa subito molto chiara. Un’anziana signora, fuori da un ufficio postale, stava consegnando qualcosa a un uomo in cambio di un piccolo pacchetto. Al termine della “transazione” l’uomo si è rapidamente dileguato salendo a bordo della sua auto. Uno strano movimento che è parso subito sospetto ai carabinieri che passavano proprio in quel momento davanti a quell’ufficio postale, una dinamica che oramai conoscono a memoria per i ripetuti casi di truffe che si consumano nell’ultimo periodo. I due militari si sono posti all’inseguimento della Fiat Panda riuscendo a bloccarla in pochi minuti. A quel punto i carabinieri sono tornati dalla vittima per raccogliere la sua testimonianza e l’anziana ha raccontato che il truffatore l’aveva avvicinata, sostenendo che suo nipote aveva ordinato due profumi e che lei doveva ritirarli pagando 60 euro, la somma che aveva appunto consegnato fuori dall’ufficio postale. Durante la perquisizione della vettura dell’uomo fermato sono stati ritrovati i 60 euro sottratti alla donna e altre confezioni raffazzonate di profumi di bassa qualità pronte per essere utilizzate in altre truffe.
