La morte di una neonata subito dopo il parto ha portato la Procura ad aprire un’indagine. Ed ora c’è una svolta shock: cosa è successo
Svolta inaspettata e sconvolgente nell’inchiesta riguardante la morte di una neonata pochi giorni dopo il parto. Come riferito da TPI, la Procura di Salerno ha iscritto le prime persone sul registro degli indagati e le accuse nei confronti delle persone finite nel mirino degli inquirenti sono davvero pesanti.
La svolta è arrivata con i risultati dell’autopsia. Gli approfondimenti medici sul corpo della bambina, infatti, hanno escluso l’ipotesi di una morte naturale e confermato che il decesso è dovuto a percosse o a sballottamenti. Un qualcosa che ha portato gli inquirenti ad iscrivere le prime persone sul registro degli indagati ed ora si cercherà di chiarire meglio la loro posizione.
Neonata morta a pochi giorni dal parto, indagati i genitori
Sono i genitori della piccola ad essere indagati per la morte della bambina. In un primo momento, visto il decesso avvenuto a meno di una settimana dalla nascita, si era pensato a qualche patologia congenita e per questo motivo la Procura aveva aperto un fascicolo solamente per effettuare l’autopsia e confermare eventualmente questa ipotesi. Gli approfondimenti medici, però, hanno evidenziato altro e così subito la decisione di iscrivere sul registro la mamma e il padre della piccola.
Stando alle prime informazioni, infatti, la morte è dovuta a percorse o sballottamenti ed ora si dovrà capire meglio quanto è successo in casa nei tre giorni prima del ritorno in ospedale. Una vicenda che quindi ha ancora diversi punti da accertare e toccherà agli inquirenti chiarire meglio alcuni passaggi di questa tragedia che ha sconvolto l’intera Campania.
La ricostruzione
La morte della piccola risale al 17 settembre. Secondo le informazioni che si hanno a disposizione, la bambina era nata sei giorni prima e dopo solo tre tornata a casa con mamma e papà. Tutto è andato bene fino alle prime ore di quella tragica mattina quando la bimba non si è svegliata.
I genitori hanno subito chiamato i soccorsi e i medici hanno optato per il trasferimento d’urgenza in ospedale. Le condizioni, però, sin da subito sono sembrate molto gravi e purtroppo per lei non c’è stata niente da fare. Il personale sanitario ha potuto constatare solo il decesso. Ora a poco più di un mese l’iscrizione sul registro degli indagati dei genitori. Una svolta shock e che apre a scenari mai presi in considerazione da parte degli inquirenti fino all’autopsia.
