Ancora una notte di sangue nel cuore del capoluogo partenopeo dove ha perso la vita un ragazzino incensurato e altri due coetanei sono invece ricoverati in serie condizioni all’ospedale
Ennesimo fatto di sangue in strada nella notte a Napoli. Un ragazzo di 15 anni è morto e altre due persone sono ferite gravemente e ricoverate in ospedale dopo una sparatoria avvenuta in piena notte in centro, in corso Umberto. Sull’accaduto sono in corso indagini da parte della Polizia di Stato e la Squadra Mobile sta verificando il coinvolgimento nella vicenda di un altro minore, anche lui lievemente ferito.
Una vera e propria emergenza legata soprattutto a queste lotte tra gang composte da minorenni che imperversano oramai tra i rioni del capoluogo campano. Ecco perchè, nel pomeriggio, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, si svolgerà un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso del quale si discuterà proprio dell’ennesima sparatoria che ha portato alla morte di un giovanissimo.
Spari in strada
Ancora sangue a Napoli. Ancora un probabile regolamento di conti tra bande rivali e ancora una volta purtroppo una giovanissima vita è stata spezzata da dei colpi di pistola sparati a bruciapelo senza pietà. Un morto e due feriti gravi, questo infatti il bilancio della sparatoria che la notte scorsa si è verificata in Corso Umberto I. Emanuele Tufano, un 15enne incensurato del rione Sanità, questo il nome del ragazzino trovato riverso a terra, rimasto freddato nella furia della sparatoria. Sono stati almeno dodici i colpi di pistola esplosi tra le persone coinvolte nello scontro, inoltre diverse auto parcheggiate nei pressi e alcune vetrine degli esercizi commerciali della via presentano evidenti fori dei colpi sparati. Gli agenti della Squadra Mobile, intervenuti immediatamente per ricostruire la dinamica della sparatoria, anche stamattina sono al lavoro per ricostruire movente e dinamica e hanno già provveduto a sequestrare le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nella zona.
Riunione d’emergenza con il Prefetto
Mentre per il giovane 15enne, deceduto sul colpo, non c’è stato nulla da fare, gli altri minorenni coinvolti nella sparatoria, uno di 14 e l’altro di 17, sono stati immediatamente trasportati dal personale del 118 accorso sul posto all’Ospedale Cto di Napoli. Resta da capire se siano coinvolti a loro volta nella sparatoria, ma sappiamo con certezza che il 17enne ha una ferita da proiettile che ha richiesto un intervento chirurgico d’urgenza, mentre il 14enne è stato accoltellato alla coscia e al gluteo e non sembra essere in pericolo di vita. “Non è possibile che questi eventi vedano protagonisti di 14-15 anni, è veramente un tema da affrontare”, ha detto il sindaco Gaetano Manfredi questa mattina, “perché riguarda non solo la sicurezza ma è anche un fenomeno sociale che fa rabbrividire”. Lo stesso sindaco oggi pomeriggio parteciperà alla riunione d’urgenza, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, con il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, proprio in merito a reiterati fatti come quello di questa notte.