Nella notte c’è stato un conflitto a fuoco e ci sono altri due minori e un uomo di 27 anniin ospedale, la Squadra Mobile indaga
Una barbaria. L’ennesima. Un conflitto a fuoco in piena notte e a farne le spese un ragazzino di 15 anni, trovato senza vita in strada in una zona centrale della città. Tante domande, nessuna risposta. Per ora.
Tutti sgomenti e senza parole davanti al corpo di un ragazzo, un adolescente che è lì senza vita e senza possibilità di poter andare avanti, magari capito di aver sbagliato a scegliere quella vita e riparare cammin facendo. Non può più farlo, è stato ucciso a bruciapelo da altre persone.
C’è il foro di un proiettile, ma ce ne saranno altri, che è rimasto bloccato nella vetrina di un negozio e davanti ad esso c’è il corpo senza vita di Emanuele Tufano, il ragazzo di 15 anni che è rimasto ucciso nella notte ed era incensurato. Il sangue ormai è quasi sbiadito per via della pioggia, ma c’è e non è poco. Una scena devastante, con la polizia che indaga e cerca di capire cosa sia successo.
Tutto è accaduto alle due di notte davanti alla chiesa di Santa Maria alla Scala, in via Carminiello al Mercato, una zona centrale vicino a corso Umberto, un’area dove c’è un grande via vai di turisti e dove si sta cercando di rimettere in sesto ogni cosa. Ma quanto è successo solleva tante domande e pochissime risposte.
Ci sono altre persone coinvolte: due minori
Quello che sorprende e che sta sollevando tantissimi interrogativi è che nella notte sono arrivati negli ospedali, e più o meno alla stessa ora dell’uccisione, altri 3 feriti, tra i quali due minorenni all’ospedale Cto, dove sono stati curati al pronto soccorso e sono tutt’ora ricoverati un 17enne e un 14enne, col primo che è ferito a causa di un’arma da fuoco, mentre in un altro pronto soccorso, al Pellegrini un ragazzo di 27 anni.
Ora si cerca di ricostruire la dinamica anche se è logico pensare ad un pesante conflitto a fuoco, dove a farne le spese è stato un giovanissimo. Sul posto, sin dalle prime ore del mattino, decine di poliziotti e gli esperti della Scientifica che stanno facendo le verifiche del caso, con le forze dell’ordine che studieranno le telecamere di videosorveglianza, per capire cosa è successo.
Ora la polizia sta cercando di capire cosa sia successo e da dove è nato questo conflitto a fuoco dove un ragazzo di 15 anni è stato ucciso, forse da altri suoi coetanei oppure questi giovani ragazzi hanno subito un agguato e a farne le spese è stato uno di loro.