Una ricorrenza che non sarà mai dimenticata quella del compleanno dell’idolo di intere generazioni, che con le sue gesta sul campo ha regalato gioia e felicità a migliaia di persone
Resterà probabilmente il più grande di sempre. Diego Armando Maradona resta un’icona assoluta nel mondo del calcio, ma resta anche un idolo per milioni di tifosi napoletani che hanno avuto modo di vivere in prima persona le sue gesta o attraverso i racconti di chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare. Oggi, in quello che sarebbe stato il giorno del suo compleanno, tutta la città ha voluto rendere omaggio al campione con una sfilata commemorativa della sua statua in bronzo sempre presente nel piazzale antistante lo stadio di Napoli che porta il suo nome.
L’argentino ha giocato 190 partite in Serie A con la maglia del Napoli segnando 81 reti. Nel suo palmares due Scudetti, una Coppa Italia, una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana, ma soprattutto una vita sempre da ribelle fatta di tanti alti e troppi bassi che ne hanno compromesso, in parte, anche l’avventura italiana con la maglia azzurra.
Omaggio al Re indiscusso
Anche se il Napoli di Osimhen, Kvaratskhelia, del coreano Kim o di capitan Di Lorenzo, soltanto due anni fa è riuscito a portare a casa, dopo 33 anni dall’ultimo tricolore vinto, uno scudetto straordinario, nell’immaginario collettivo di tutti i tifosi napoletani gli anni dei trionfi con Diego Armando Maradona in campo restano quelli più esaltanti, quelli davvero indimenticabili, come restano indimenticabili sul campo le gesta di un campione inarrivabile che ha restituito a una città intera quel senso di appartenenza forse troppo a lungo smarrito. Un amore viscerale quello dei napoletani verso il Pibe de Oro che andò oltre qualsiasi retroscena, un attaccamento che ha saputo e voluto perdonare a Re Diego qualsiasi atteggiamento e che Maradona ha sempre restituito con sincero amore e riconoscenza. Il 30 ottobre non sarà quindi per Napoli e i napoletani, ma anche per tutti gli argentini e gli appassionati di calcio in genere, un giorno come gli altri. E’ il giorno in cui il più forte dei giocatori di tutti i tempi avrebbe continuato a festeggiare il compleanno se una morte strana non lo avesse strappato, nel 2020, alla vita terrena per consegnarlo direttamente alla leggenda.
Una sfilata in omaggio
“1960-infinito. Sos per sempre. Per questo, come hai detto tu, rimani qui”. Queste le parole apparse stamane sul profilo Instagram ufficiale di Diego Armando Maradona con una sua foto all’interno di una “M” e una rosa rossa, per omaggiare quello che sarebbe stato il giorno del suo 64esimo compleanno. E anche la sua città d’adozione, Napoli, oggi ha voluto omaggiarlo alla sua maniera. Infatti fin dalla mattina una vera e propria “processione” della statua del Pibe de Oro, realizzata dallo scultore Domenico Sepe, ha fatto il giro delle vie più significative del capoluogo partenopeo e di quelle che hanno segnato la sua epopea napoletana. Dai Quartieri spagnoli, dove c’è il visitatissimo murales del campione argentino, ai vicoli caratteristici del capoluogo campano, dallo stadio di Fuorigrotta, al centro Paradiso di Soccavo fino allo “storico” palazzo di via Scipione Capece dove Maradona ha sempre alloggiato durante tutta la sua avventura napoletana. Sempre accompagnato dall’amore della sua gente, pronta a dimostrare ancora una volta tutto il proprio amore a una leggenda che resterà eterna.