Ancora un fatto di sangue in provincia di Napoli. Un giovane calciatore di soli 19 anni è stato ucciso nella notte tra venerdì e sabato
La violenza nel napoletano non si ferma. A distanza di due giorni dal funerale di Emanuele Tufano, il 15enne ucciso in un agguato in pieno centro, ancora un fatto di sangue nella zona partenopea. Ad avere la peggio questa volta è stato un giovane calciatore, morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.
Stando alle prime informazioni, riportate da La Repubblica, il 19enne è stato ucciso da un colpo di pistola al culmine di una lite nella notte tra venerdì e sabato. Un altro ragazzo è rimasto ferito al gomito, ma le sue condizioni non preoccupano i medici. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine da parte dei carabinieri per ricostruire meglio quanto successo e avere un quadro più chiaro di una tragedia che ha sconvolto l’intera Italia e non solo la provincia di Napoli.
Ancora non si ha un quadro molto chiaro su quanto successo questa notte. Dalle prime informazioni a disposizione, si sa che poco dopo la mezzanotte è scoppiata una rissa tra diversi giovani a San Sebastiano al Vesuvio. Ad un certo punto una persona ha estratto una pistola e sparato diversi colpi. Per il 19enne non c’è stato niente da fare. Il proiettile lo ha centrato in pieno petto e la morte è stata avvenuta poco dopo il suo arrivo in ospedale. Ferito al gomito anche un altro ragazzo, ma le sue condizioni non preoccupano assolutamente i medici.
La vittima era incensurata e militava nel Micri, squadra di Eccellenza campana. Una morte che ha sconvolto l’intera provincia di Napoli ed ora è stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto successo.
I carabinieri sono arrivati sul posto per ricostruire meglio l’accaduto. Ad oggi non si ha un quadro molto chiaro su come è andata la vicenda e su chi ha aperto il fuoco. Le uniche informazioni che si hanno a disposizione riguardano il fatto che si è trattato di una rissa fra giovani ed ora toccherà agli inquirenti capire meglio cosa è successo.
Una tragedia che conferma la necessità di un intervento per cercare di garantire una maggiore sicurezza nel napoletano dopo gli ultimi episodi di violenza avvenuti nel giro di davvero pochi giorni.
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