Ancora una volta una sparatoria, questa volta all’alba in zona Tribunali: quattro anni fa venne ucciso il cugino
Napoli si sveglia con l’ennesimo episodio di sangue. Un ragazzo di 18 anni è stato ucciso, dopo essere stato colpito alla testa da un colpo d’arma da fuoco. Il fatto è avvenuto più o meno le 5 di mattina in via dei Tribunali. Al momento la vittima si trova in condizioni disperate all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove i medici stanno cercando di fare di tutto per salvarlo.
La Squadra Mobile di Napoli è già al lavoro per ricostruire i dettagli di questo agguato. La dinamica rimane incerta, ma le prime testimonianze parlano di un uomo che, con passo deciso, si è avvicinato al giovane all’altezza di vico Sedil Capuano e ha premuto il grilletto, centrando Angelo Correra alla testa.
Un colpo secco e il ragazzo è crollato al suolo. Chi ha assistito alla scena racconta di un’aggressione fredda e studiata, consumata senza alcuna esitazione. Poi, in pochi istanti, l’aggressore si è dileguato nei vicoli del centro storico facendo perdere le sue tracce.
Immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza al Vecchio Pellegrini, Angelo è arrivato all’ospedale in condizioni critiche. La situazione si è dimostrata sin da subito complicata a causa di una grave emorragia cerebrale che ha immediatamente reso il quadro clinico ancor più incerto. Dopo aver lottato tra la vita e la morte per diverse ore, il ragazzo è deceduto, a causa della forte emorragia interna.
Chi è Angelo Correra: una famiglia segnata dalla tragedia
Quello di Angelo non è un nome nuovo per chi conosce la cronaca nera napoletana. Correra è infatti il cugino di Luigi Caiafa, il ragazzo di 17 anni ucciso da un poliziotto durante una rapina il 4 ottobre 2020.
Quest’ultimo perse la vita nel pieno di un tentativo di rapina che lo vide opposto alle forze dell’ordine, segnando tragicamente il corso della sua giovane esistenza. Oggi, a distanza di quattro anni, un’altra pallottola ha colpito un membro della stessa famiglia, riproponendo quel dolore che non sembra mai abbandonare i vicoli della città.
L’aggressione di Angelo Correra rappresenta un nuovo capitolo oscuro per via dei Tribunali, un angolo di Napoli in cui convivono storia, bellezza e contraddizioni difficili da gestire.
L’agguato ha riacceso le paure di un quartiere abituato ormai a convivere con la violenza, ma mai realmente rassegnato. Quel che è certo è che la città si trova ancora una volta di fronte a domande scomode: come è possibile che un diciottenne finisca vittima di un agguato in pieno centro?