Un uomo, intimato di fermarsi al posto di blocco, ha provato a fuggire con il motorino ma ha colpito in pieno un vigile urbano
Ha del tragico e del sorprendente, con un filo di ironico, quel che che è avvenuto nelle scorse ore a Napoli, dove un uomo per fuggire dalla polizia ha investito un vigile urbano in mezzo alla strada. Il tutto è avvenuto in mattinata. Mentre era alla guida del motorino nei pressi di Piazza Dante – dov’è avvenuto il fatto -, è stato notato da dei poliziotti fermi a un posto di blocco che, vedendolo senza casco lo hanno intimato di fermarsi. Resosi conto del guaio in cui si stava cacciando, però, il ‘pilota’ ha deciso di ignorare l’indicazione e fuggire prima che questi riuscissero a prenderlo.

L’inseguimento sarebbe stato inevitabile. La polizia era pronta a salire a bordo della macchina per mettersi a caccia del trasgressore. Ma nulla di tutto ciò è stato necessario. Ed è proprio qui che arriva la parte drammatica con un sottile velo di comicità. Quando l’uomo ha accelerato con il motorino per sfuggire dal controllo delle autorità, ha perso il controllo del veicolo. L’impatto è stato inevitabile. Invece di sfuggire al controllo, si è direttamente gettato tra le braccio di un vigile, letteralmente. Sfuggendogli di mano il manubrio, infatti, l’uomo ha travolto uno dei vigili urbani che gli avevano intimato di accostare.
Un nuovo tentativo di fuga e l’arresto
L’incidente, però, non gli è bastato. Nonostante fosse caduto, nonostante avesse travolto un membro delle forze dell’ordine, non appena si è rialzato ha provato nuovamente a fuggire per evitare l’arresto. A quel punto uno dei poliziotti gli è balzato addosso nel tentativo di bloccarlo e, nonostante l’ardua resistenza dell’uomo che si è provato a difendere con calci e pugni per liberarsi dalla morsa, è poi riuscito a immobilizzarlo e, portate le mani dietro la schiena, gli hanno messo le manette ai polsi prima di farlo entrare in macchina e portarlo in commissariato dove è poi avvenuto il prosieguo delle procedure legali.

L’indagato, di 31 anni, sarà giudicato già dalla giornata di oggi, ovviamente con rito direttissimo. La sua pena terrà in considerazione la fedina penale, rapportata alle accuse di resistenza e aggressione a pubblico ufficiale, con tutte le aggravanti di un caso più unico che raro. Per quanto concerne, invece, la salute dell’agente operante colpito dal motorino, fortunatamente non si tratta di niente di grave. Portato in ospedale per degli accertamenti, la diagnosi ha segnalato solo alcune lesioni, sicuramente fastidiose, ma che dovrebbero guarire nei prossimi quattro giorni.