La “bomba” Sinner sbarca a Napoli, intervengono i carabinieri: cosa si rischiava

L’altoatesino è sempre più al centro dell’attenzione. E questa volta è stato decisivo l’intervento dei militari per evitare qualcosa di tragico

Jannik Sinner continua ad incantare sul campo dal tennis, ma questa volta il suo nome sta facendo molto discutere fuori dallo sport e non per colpa sua. I carabinieri nelle ultime ore hanno sequestrato una bomba chiamata come lui perché di colore arancione proprio in onore del campionato altoatesino.

Carabinieri
La “bomba” Sinner sbarca a Napoli, intervengono i carabinieri: cosa si rischiava (Ansa) – napoli.cityrumors.it

Non è assolutamente la prima volta che nella città partenopea si scoprono ordigni illegali con nomi di sportivi famosi. In passato abbiamo avuto la bomba scudetto, quella dedicata a Kvara o a Maradona. Questa volta il loro omaggio è stato per Sinner, ma l’intervento dei carabinieri ha portato al sequestro di tutto il materiale e la denuncia di un 24enne incensurato. A casa sua sono stati trovati circa 50 chilogrammi di materiale e il rischio era quello di una vera e propria strage come successo in passato ad Ercolano.

La ‘bomba’ Sinner a Napoli: quali erano i rischi

L’intervento dei carabinieri è stato necessario per evitare rischi in futuro. Come spiegato dai carabinieri, si tratta di un materiale proveniente dall’estero, in particolare dalla Cina, e che in mano di giovani inesperti potrebbero portare a tragedie come quella di Ercolano.

Petardi
La ‘bomba’ Sinner a Napoli: quali erano i rischi – napoli.cityrumors.it

I fuochi sequestrati, infatti, potevano essere innescati addirittura da un cellulare surriscaldato e appoggiato involontariamente su di loro. Insomma, una vera e propria bomba pronta ad esplodere e il rischio di una nuova tragedia era dietro l’angolo. L’intervento dei carabinieri è servito a mettere al sicuro il materiale ed evitare una strage. Ora si sta cercando di capire meglio se altre persone sono coinvolte in questa vicenda oppure se si è trattato di una iniziativa individuale del 24enne.

Il Natale si avvicina, è ‘allarme’ bombe

Naturalmente il blitz effettuato a Napoli nelle scorse ore è destinato ad essere solo il primo di una serie che quasi certamente ci saranno nei prossimi giorni. Il Natale è ormai molto vicino e con lui anche il Capodanno. Questo porterà molti giovani a sparare per festeggiare il 2025 e il rischio è quello di avere un bilancio molto grave come gli scorsi anni.

Carabinieri botti
Il Natale si avvicina, è ‘allarme’ bombe (Ansa) – napoli.cityrumors.it

Per questo motivo i militari sono al lavoro per cercare di sequestrare dal mercato tutto il materiale considerato illegale e garantire delle festività più sicure a tutta la cittadinanza. E il blitz che ha portato alla scoperta della bomba Sinner ha questo significato.

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