Una scena da film con una povera donna che è stata rapita e violentata, ma lei ha avuto il coraggio di ribellarsi e quello che ha fatto è clamoroso
Una violenza in pieno centro e nel cuore della città. Una di quelle cose che fanno rabbrividire per i tempi che si stanno vivendo e con la facilità con cui purtroppo accadono queste cose. Ma stavolta è successo qualcosa che ha messo in subbuglio l’aggressore e l’ha fatto arrestare.
Protagonista una povera donna che proprio non si aspettava di vivere una situazione del genere. Tutto è successo in pochi secondi e in un momento è scattato l’inferno. Una donna è salita su un’auto e lei credeva fosse il taxi che stava aspettando per tornare finalmente a casa ma non era così. Ad attenderla una scena agghiacciante, dalla quale non pensava di poter riuscire a scappare.
La povera vittima, una volta a bordo di questa macchina, l’autista ha iniziato a molestarla, a farle di tutto e lei ha immediatamente reagito, l’uomo non ha perso un secondo e ha reagito schiaffeggiandola e aggredendola in maniera brutale, afferrandole anche il cellullare in modo tale che non potesse chiamare nessuno.
A quel punto la ragazza non si è persa d’animo e cercando di fuggire al mostro, ha provato a divincolarsi in ogni modo per riuscire a sfuggire alle grinfie dell’aggressore. Senza alcuna via d’uscita e con la macchina in movimento, ad un certo punto ha avuto la lucidità e un pizzico di follia di aprire le portiere e uscire dalla macchina in corsa.
Si è letteralmente lanciata dalla macchina che andava anche a velocità sostenuta per le vie della città, ma il punto preciso dove è successo è in via Fratelli Grimm alla periferia di Napoli, nel quartiere di Ponticelli.
Tutto è stato testimoniato da una persona che ha assistito alla scena allucinante e ha subito chiamato la polizia che nel giro di poco tempo è arrivata sul posto e messo in salva la povera donna che non credeva a quello che gli era successo.
La polizia ha arrestato un 38enne del Casertano per rapina e violenza sessuale. E’ stato un cittadino a chiamare la polizia e a raccontare che una donna si era lanciata da un’auto in corsa.
I poliziotti hanno aiutato la donna e ascoltato la descrizione dell’aggressore che grazie a questo identikit al volo è riuscita a bloccare l’aggressore e ad arrestarlo, tanto che in macchina oltre ad avere oggetti personali della ragazza aveva anche altri documenti di tante altre persone.
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