Quattro persone estratte vive dalle macerie. Sessa Aurunca, Unità speciali, cani molecolari e droni in azione.
Un boato, poi il crollo improvviso. È quanto accaduto a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, dove un’abitazione è collassata causando momenti di panico e dolore. Al momento, quattro persone sono state tratte in salvo, ma la situazione resta drammatica.
Si cercano ancora dispersi tra le macerie. Sul posto sono impegnati senza sosta gli USAR, le unità cinofile e droni avanzati, nel tentativo di individuare eventuali sopravvissuti o vittime non segnalate. Le indagini sono già in corso per determinare le cause esatte del crollo. Al momento, non si esclude nessuna ipotesi, dal cedimento strutturale all’eventuale presenza di lavori o infiltrazioni che potrebbero aver compromesso la stabilità dell’edificio.
Tragedia a Sessa Aurunca: si cercano dispersi
La tragedia si è consumata nelle prime ore della giornata, quando un’abitazione a Sessa Aurunca è improvvisamente crollata, forse a causa di problemi strutturali o di un cedimento del terreno, la cui causa precisa è ancora oggetto di indagini. Il crollo ha interessato una palazzina di vecchia costruzione, situata in una zona abitata, aumentando il rischio per i residenti.
I primi soccorritori giunti sul posto, tra cui vigili del fuoco e forze dell’ordine, hanno lavorato senza sosta per trarre in salvo quattro persone che si trovavano intrappolate sotto le macerie. Nonostante le condizioni difficili, i superstiti sono stati estratti vivi e affidati alle cure dei sanitari, che li hanno trasportati d’urgenza in ospedale.
La priorità ora è individuare eventuali persone ancora intrappolate. Gli USAR (Urban Search and Rescue), specializzati in interventi di emergenza in contesti urbani, stanno scandagliando ogni centimetro delle macerie con l’ausilio di sofisticate attrezzature. Le unità cinofile stanno dando un contributo fondamentale, sfruttando il loro fiuto per individuare segni di vita, mentre i droni vengono utilizzati per monitorare dall’alto la situazione e ispezionare aree difficili da raggiungere.
La paura è che tra le macerie possano trovarsi persone non segnalate, magari passanti o ospiti occasionali, rendendo cruciale ogni minuto di lavoro. L’intera comunità di Sessa Aurunca si è mobilitata, offrendo sostegno ai soccorritori e alle famiglie coinvolte. La tensione è palpabile, con molti residenti che si sono radunati sul posto, preoccupati per amici o conoscenti che potrebbero essere coinvolti.