Serata storta per i partenopei che dicono addio alla Coppa Italia. Antonio Conte paga anche alcune scelte forse troppo azzardate
Noslin affonda il Napoli. Il cammino dei partenopei in Coppa Italia si ferma agli ottavi di finale dove la tripletta dell’ex Verona permette alla Lazio di vincere 3-1 (la rete degli azzurri porta la firma di Simeone ndr) e andare avanti.
Un risultato negativo e che conferma le difficoltà da parte del Napoli quando non si dà spazio ai titolari. Questa rosa ha bisogno di più rinforzi per lottare in più competizioni.
Caprile 6.5: nonostante i tre gol subiti, è uno dei migliori. Sbaglia l’uscita provocando il rigore, ma si riscatta dicendo no a Zaccagni. Poi un paio di interventi importanti. Non può nulla sul gol.
Zerbin 4: tutti si aspettavano Di Lorenzo, ma Conte ha deciso di dare fiducia all’ex Monza. Serata molto complicata, su quella fascia Zaccagni fa ciò che vuole. Doveva essere la partita della maturità per lui, ma la prestazione non è stata sufficiente. (Dal 72′ Di Lorenzo 6: con il suo ingresso il Napoli non rischia più nulla su quella fascia. Ma ormai è troppo tardi).
Rafa Marin 4.5: Conte ha scommesso su di lui, ma si può parlare di sfida persa. Oggi serviva la sua qualità, lui però naufraga con il resto della difesa.
Juan Jesus 4.5: vale il discorso del compagno di reparto. Conte più volte internamente ha ribadito di non avere dei sostituti all’altezza in difesa e questa sera è arrivata l’ennesima conferma.
Spinazzola 5: arrivato per fare l’esterno di centrocampo, il passaggio alla difesa a 4 non lo sta aiutando. Anche questa sera si fa vedere con frequenza in fase offensiva, ma in quella difensiva va in grossa difficoltà.
Gilmour 5: un passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni. Non si fa mai realmente vedere nel gioco dei partenopei. Cresce un po’ nel finale di partita, ma sicuramente non basta.
Folorunsho 5: doveva essere la partita per dimostrare di meritare maggiore spazio e diciamo che l’esame non l’ha superato. In grossa difficoltà quasi sempre, si fa vedere poco nelle sortite offensive. (Dal 72′ McTominay 6: il suo ingresso permette al Napoli di alzare il baricentro, ma oramai era troppo tardi).
Ngonge 5: parte bene, poi naufraga come la maggior parte della squadra. Su quella fascia la Lazio fa ciò che vuole e lui non dà una mano a Zerbin. Un passo indietro rispetto alle ultime uscite (Dal 72′ Politano 6: vale il discorso degli altri subentrati. Prova a dare una mano, ma poco tempo a disposizione per cambiare le sorti).
Raspadori 4.5: da lui ci aspetta sempre qualcosa di più, ma, tra la posizione e un periodo non fortunato, non si fa mai notare. Se questa doveva essere la sfida della sua permanenza, possiamo dire che si avvicina la partenza. (Dall’85’ Lobotka sv).
David Neres 6.5: uno dei migliori in casa Napoli. Dopo una partenza con qualche difficoltà, l’ex Benfica cresce e mette in seria difficoltà la difesa avversaria.
Simeone 6.5: insieme a Caprile e Neres il migliore dei suoi. Lotta contro la difesa avversaria, realizza il momentaneo 1-1 e solo Mandas gli nega il 2-2. Una prestazione che consente a Conte di avere la certezza di poter contare su di lui per il ruolo di vice Lukaku. (Dal 78′ Lukaku R. sv)
Conte 5: ha rischiato mettendo tutte le seconde linee e il risultato è stato negativo. Forse poteva fare scelte differente, ma questa sera ha avuto una certezza: mancano le riserve in alcuni ruoli.
Ultimo appuntamento con il Family Park di Natale presso l'Ippodromo di Agnano: tutte le info…
Hanno scoperto la fonte originaria della pirateria digitale nel cuore di Napoli. Cosa succede adesso…
Un incidente pazzesco e anomalo allo stesso tempo, tanto che le forze dell'ordine stanno indagando…
Un infortunio che non ci voleva in un momento in cui le cose cominciavano a…
Il 16 dicembre non è un giorno come gli altri a Napoli. In questa data…
Gente che scappava per la strada e tanti correvano spaventati perché prima si è sentito…