Lo spaccio e il consumo di droga a Napoli resta un problema enorme e di difficile soluzione, anche perchè i corrieri inventano sempre modi diversi per sfuggire ai controlli
Napoli resta una città bellissima che sta cercando di ripulire un’immagine che l’ha sempre disegnata come problematica, pericolosa e poco pulita. Negli anni molto è stato fatto dalle varie giunte comunali che si sono succedute, ma alcuni problemi restano difficili da estirpare. Uno di questi è lo spaccio e il consumo di droghe, fonte di enormi guadagni per le associazioni mafiose tutt’ora presenti in città e sul resto del territorio.
Basti pensare ai dati registrasti nel 2023 che hanno visto diminuire i reati comuni e la microcriminalità, con un trend in discesa anche per furti, rapine ed estorsioni, ma con l’unica eccezione proprio per quel traffico di droga che invece è risultato ancora in crescita, facendo registrare un 20% in più nei sequestri e negli arresti per reati legati al trasporto, allo spaccio e al consumo della droga.
Il traffico di sostanze stupefacenti è il business più fiorente per tutte le associazioni mafiose che agiscono sul nostro territorio. Napoli ovviamente non è da meno e il mercato del trasporto, dello spaccio e del consumo di ogni droga non si arresta praticamente mai nonostante i continui blitz delle forze dell’ordine che provano a intercettare questo flusso continuo che porta un fiume di denaro per il resto delle attività illegali.
Una lotta senza confini, una specie di inseguimento tra guardie e ladri, con i corrieri della droga disposti a tutto pur di far entrare nel territorio i carichi di sostanze stupefacenti. Dopo l’utilizzo delle ambulanze scoperto qualche settimana fa a Napoli, camion con il doppio fondo e tanti ingegnosi sistemi per cercare di confondere la Polizia antidroga, oggi sono stati arrestati due semplici spacciatori che cercavano di occultare panetti di hascisc purissimo in posti possiamo dire “particolari”.
I corrieri della droga infatti utilizzano le tecniche più strane per occultare gli stupefacenti, in aeroporto a volte vengono fermate persone che sono arrivate addirittura a ingerire ovuli di cocaina pur di riuscire a farla entrare clandestinamente, mettendo seriamente a rischio la propria vita. A Napoli, negli ultimi giorni, sono state arrestate, in momenti e luoghi differenti, due persone che avevano scelto un luogo insolito dove provare a occultare la droga: nelle mutande. Sperando di farla franca anche in caso di perquisizione sommaria. Il primo era in auto con una donna, a Gigliano in Campania, e quando ha visto i carabinieri non è riuscito a mantenere la calma, mostrandosi così particolarmente agitato, cosa che ha insospettito gli uomini dell’Arma che, dopo aver scoperto che l’uomo era noto alle forze dell’ordine, gli hanno anche trovato 200 grammi di hashish negli slip.
L’uomo è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio. Il secondo arresto è avvenuto invece a Ischia, isola nel golfo di Napoli, nel corso di controlli da parte dei carabinieri ai passeggeri che sbarcavano dall’aliscafo al porto commerciale. Questa volta i militari dell’Arma hanno fermato un 19enne di Casamicciola Terme, già noto alle Forze dell’Ordine, che appena si è accordo della presenza delle forze dell’ordine ha cercato di dileguarsi. Immediatamente fermato, durante la perquisizione sono state trovati due panetti di hascisc dal peso di due etti che anche lui aveva provato a nascondere negli slip. Immediato è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione e spaccio di droga.
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