Ancora sangue in Campania. Un ragazzo di soli 15 anni è stato colpito con diversi fendenti in strada. Gli inquirenti hanno fermato i responsabili
Sono arrivate ad una svolta le indagini sull’accoltellamento di un ragazzo di 15 anni a Castel Volturno, in provincia di Caserta, avvenuto lo scorso 6 ottobre. In queste settimane gli approfondimenti si sono principalmente concentrati sulla dinamica dell’evento e sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza per cercare di ricostruire meglio l’accaduto e risalire ai responsabili di questa aggressione.

Secondo quanto riferito da Il Messaggero, in manette sono finiti quattro minorenni. Tre sono stati fermati nei giorni scorsi mentre l’ultimo nella giornata di mercoledì dopo degli approfondimenti. I giovani sono stati portati nel Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei in attesa della convalida del fermo. Arresti che hanno messo fine ad una vicenda che in questi due mesi ha tenuto banco non solo a Castel Volturno, ma in tutta la Campania.
Il movente dell’aggressione
Una sigaretta non data. Sarebbe questo il movente che ha portato i quattro ragazzi a colpire il 15enne. Al rifiuto del giovane di origine egiziana sarebbe scattata l’ira dei fermati, che hanno colpito il loro coetaneo con diversi fendenti prima di far perdere le tracce. In un primo momento si era pensato anche ad una motivazione razziale, ma gli inquirenti non lo hanno riscontrato e per questo motivo non contestato come aggravante.

L’arresto dei quattro ragazzi mette fine ad una vicenda che ha tenuto banco per diverso tempo in Campania. In molti si chiedevano il perché di questo gesto ed ora si ha un quadro chiaro su quanto successo grazie alle testimonianze oltre che alle telecamere di videosorveglianza e ad alcuni fotogrammi.
In Campania è allarme giovani
L’aggressione risale allo scorso 6 ottobre, ma i fermi dei quattro minorenni confermano una sorta di allarme giovani in Campania. I ragazzi arrestati hanno una età compresa tra 15 e 17 anni e hanno violentemente aggredito un loro coetaneo per una sigaretta non data.

Una situazione davvero complicata e che potrebbe vedere ulteriori episodi simili anche in futuro. Per questo motivo ormai da tempo si richiede un intervento per cercare di mettere la parola fine a vicende che sono ormai quasi all’ordine del giorno nella nostra regione.