Il Natale può diventare molto pericoloso in città estremamente trafficate come Napoli: così sono morte 2 persone
Il Natale a Napoli è sinonimo di luci, mercatini e una città viva come poche altre. Ma quest’anno, il traffico che accompagna le festività ha portato con sé non solo disagi, ma anche tragedie.
Due persone sono morte in circostanze drammatiche a causa della congestione stradale che ha reso difficili, se non impossibili, i soccorsi tempestivi. La prima tragedia si è consumata al Vomero, uno dei quartieri più popolosi e caotici della città durante il periodo natalizio.
Alle 9:30 del mattino, un uomo di 79 anni, T.G., era alla guida della sua Renault Twingo in compagnia della moglie. Percorrendo via Recco, è stato colto da un malore improvviso all’altezza dell’incrocio con via Antignano. L’auto, ormai senza controllo, ha urtato a bassa velocità un motociclo in sosta.
Nonostante l’arrivo del personale medico del 118, l’uomo è deceduto poco dopo. La difficoltà di raggiungere la zona a causa del traffico congestionato ha sollevato numerose polemiche. Rosario Andreozzi, consigliere comunale, ha commentato l’accaduto sottolineando come la mancanza di vie alternative abbia complicato l’intervento dei soccorsi. “Il traffico natalizio e la gestione scellerata della viabilità in quella zona mettono quotidianamente a rischio la salute dei cittadini”, ha dichiarato.
La seconda vittima del caos natalizio è un uomo di 74 anni, colto da malore mentre camminava tra piazza Bovio e Mezzocannone, nel pieno centro storico che in questi giorni è molto trafficato anche a piedi. Anche in questo caso, l’ambulanza è intervenuta sul posto, ma il traffico intenso ha rallentato l’operazione, rendendo vano ogni tentativo di rianimazione.
Questo episodio, avvenuto poco dopo la tragedia del Vomero, ha gettato un’ombra sulla gestione della mobilità cittadina durante le festività. Le strade affollate per lo shopping natalizio e la mancanza di una strategia efficace per smistare il traffico hanno evidenziato gravi criticità.
A Napoli, il traffico è un problema cronico, ma durante il periodo natalizio raggiunge livelli insostenibili. Piazza degli Artisti, al centro del dibattito sulla viabilità, è diventata un simbolo del caos cittadino. Le decisioni di deviare tutto il traffico in vicoli stretti come via Recco hanno creato un effetto a catena che penalizza non solo la circolazione, ma anche la sicurezza.
“Non si tratta di politica, ma di buon senso”, ha sottolineato Andreozzi, evidenziando come la chiusura di alcune strade principali abbia messo in difficoltà i mezzi di soccorso. Incidenti, ritardi e un senso di impotenza sono ormai all’ordine del giorno, lasciando i cittadini e le istituzioni a interrogarsi su possibili soluzioni.
Le due morti avvenute in un solo giorno a Napoli sono un triste monito su quanto sia urgente rivedere la gestione della mobilità urbana, soprattutto in periodi critici come quello natalizio. Le festività dovrebbero essere un momento di gioia e condivisione, non di tragedia.
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