Il Napoli potrebbe ritrovarsi presto a spendere ben 150 milioni di euro. Un’operazione importante sulla quale De Laurentiis sta riflettendo
Un’operazione da 150 milioni. Il Napoli ci sta pensando perché sarebbe un salto di qualità enorme per il club, l’ultimo step per entrare definitivamente fra le big del calcio mondiale, con l’intenzione di non uscirne mai più.
Lo Stadio Diego Armando Maradona non è solo la casa del Napoli, è un simbolo per la città e un patrimonio che merita di essere valorizzato. A dirlo è il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenuto a Radio CRC, che ha tracciato un quadro chiaro su possibili interventi di riqualificazione e persino sulla vendita dello stadio al club azzurro.
“Riqualificare il Maradona è il nostro obiettivo principale,” ha spiegato Manfredi. Per il sindaco, il famoso impianto di Fuorigrotta rappresenta non solo una struttura sportiva, ma anche un elemento identitario della città. Tuttavia, per rendere questo progetto realizzabile, saranno necessari impegni economici concreti. Manfredi ha sottolineato l’importanza del dialogo con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per trovare una soluzione condivisa.
“La società ha un ruolo fondamentale nella scelta degli interventi,” ha aggiunto il sindaco, spiegando che la collaborazione tra il Comune, il club e possibilmente il governo potrebbe portare a un progetto di riqualificazione straordinario. Tra le opzioni sul tavolo, un eventuale contributo governativo per finanziare i lavori.
Il destino dello Stadio Maradona non è solo una questione sportiva, ma un tema che tocca l’intera città di Napoli. La necessità di valorizzare questa struttura va di pari passo con l’esigenza di garantire sostenibilità economica e benefici per la comunità.
Stadio Maradona di proprietà del Napoli? Manfredi e De Laurentiis studiano la soluzione
Ma c’è di più: lo stadio Maradona potrebbe diventare di proprietà del Napoli. Manfredi ha spiegato che la legge prevede questa possibilità, ma il percorso non è semplice. Perché il club possa acquistare lo stadio, servirebbe un investimento superiore a 150 milioni di euro, una cifra che include anche le aree perimetrali e le valutazioni economiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.
“Se ci sono investimenti importanti che giustificano l’acquisto, allora possiamo parlare di una cessione in proprietà,” ha dichiarato Manfredi. Tuttavia, tutto dipende dalla presentazione di un progetto concreto da parte della società. Al momento, il Comune attende una proposta ufficiale che possa avviare il processo di valutazione.
La palla, dunque, è nelle mani di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli non ha mai nascosto il suo interesse a lungo termine per un progetto ambizioso che riguardi il Maradona, ma deve ancora concretizzare un piano chiaro. Manfredi ha ribadito che il dialogo tra le parti è costante e costruttivo: “Con De Laurentiis ne parliamo spesso. La società deve valutare se ci sono le condizioni economiche per un investimento di questa portata.”
Un progetto di riqualificazione o di acquisizione non riguarda solo lo stadio in sé, ma anche le aree circostanti. Questo significa che, oltre al miglioramento delle strutture sportive, potrebbero essere previste nuove opportunità per i cittadini, come spazi commerciali o servizi.
Riusciranno il Comune e la società a trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti? Napoli guarda al futuro, con la speranza che il Maradona possa continuare a brillare non solo per le vittorie del Napoli, ma anche come esempio di eccellenza e innovazione.