A Napoli raccolta straordinaria di rifiuti dopo Capodanno: il numero è pazzesco
Come ogni anno, Napoli ha vissuto il Capodanno con le tradizionali feste in piazza, che hanno visto migliaia di cittadini e turisti riuniti per accogliere l’anno nuovo. Ma, come ogni festa che si rispetti, i festeggiamenti hanno portato con sé anche una quantità significativa di rifiuti da smaltire.
E quest’anno, come sempre, è stata l’azienda di raccolta Asìa Napoli a farsi carico dell’intervento straordinario necessario a ripulire la città, con numeri impressionanti che parlano da soli: oltre il 20% di rifiuti in più raccolti rispetto alla normale media giornaliera.
A partire dall’alba del 1 gennaio, i mezzi di Asìa sono scesi in campo con una vera e propria mobilitazione per rispondere all’emergenza generata dai festeggiamenti. Sono stati circa 1.500 i lavoratori coinvolti in questo intervento straordinario, tra operatori, tecnici e capisquadra, per un totale di 600 mezzi in azione.
Un piano pensato per coprire l’intero territorio cittadino, con un focus particolare su luoghi simbolo dei festeggiamenti come Piazza del Plebiscito e Via Caracciolo, dove migliaia di persone si sono riversate per salutare il nuovo anno.
La raccolta straordinaria: numeri da record
La mattina del 1 gennaio, Asìa Napoli ha raccolto circa 250 tonnellate di rifiuti in più rispetto alla media, un carico enorme che ha richiesto un dispiegamento di forze straordinario. Tra i rifiuti abbandonati in strada, non sono mancati carta, vetro e residui di botti di Capodanno, con il rischio legato agli esplosivi che ha imposto misure di sicurezza extra.
Per evitare incidenti con i petardi inesplosi, ad esempio, sono stati utilizzati mezzi senza compattatore per la raccolta, per garantire la massima sicurezza. Inoltre, è stata necessaria la sostituzione di cassonetti danneggiati durante la notte, un’ulteriore dimostrazione dell’intensità degli eventi di Capodanno.
La sinergia tra Comune e Asìa
La collaborazione tra Asìa e l’Amministrazione comunale è stata fondamentale per la riuscita di questa operazione. L’assessore alla Salute e al Verde, Vincenzo Santagada, ha sottolineato come il piano di pulizia messo in atto subito dopo i festeggiamenti abbia permesso di restituire alla città un aspetto accogliente e ordinato già nelle prime ore del nuovo anno.
“La città è apparsa ripulita dalle centinaia di tonnellate di rifiuti abbandonati a seguito dei festeggiamenti – ha dichiarato Santagada – il piano del Comune ha funzionato alla perfezione”. Un’operazione che non si è fermata il giorno di Capodanno, ma che proseguirà con il potenziamento dei servizi di raccolta fino al 7 gennaio, per mantenere la città in ordine durante le festività.
Asìa, che lavoro: il gesto simbolico di un residente
Un piccolo, ma significativo gesto di gratitudine è arrivato da un residente di Via Cesario Console, che al termine del servizio ha deciso di offrire un caffè a tutta la squadra di operatori Asìa impegnata nella zona. Un segno di riconoscimento per il lavoro svolto, che ha reso ancora più speciale la collaborazione tra cittadini e operatori nel mantenere pulita la città, anche dopo le feste. È questo tipo di solidarietà che rende Napoli una città speciale, dove la cura per il bene comune è un impegno che coinvolge tutta la comunità.
Napoli ed Asìa: aumenta la differenziata, un anno di successi e sfide
Il 2024 si è chiuso per Asìa con un bilancio positivo: l’azienda ha registrato un incremento della raccolta differenziata, aumentata di circa 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Nonostante le difficoltà legate alla gestione dei rifiuti in una grande città come Napoli, l’azienda ha continuato a investire nel miglioramento dei servizi e nella sensibilizzazione dei cittadini. Domenico Ruggiero, amministratore unico di Asìa, ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i lavoratori dell’azienda, evidenziando come il loro impegno abbia reso possibile il successo di questa operazione straordinaria.
In un’epoca in cui la gestione dei rifiuti diventa sempre più complessa, l’operato di Asìa Napoli è un esempio di come la pianificazione e il lavoro di squadra possano fare la differenza. E, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la raccolta differenziata nel 2025, non c’è dubbio che la città potrà continuare a contare su un servizio sempre più efficiente e attento.