Caos a Firenze: lite fra giornalisti e steward fuori allo stadio

Il Napoli batte la Fiorentina a casa sua ma sugli spalti è una continua provocazione: ne hanno fatto le spese anche i giornalisti presenti

La partita tra Fiorentina e Napoli ci ha restituito un Napoli sempre più sicuro dei suoi mezzi e sempre più proiettato verso un campionato di vertice, ridimensionando fortemente la squadra di Raffaele Palladino. Ma, come spesso accade a Firenze, prima della squadra a perdere sono stati i tifosi.

Stadio Franchi Firenze
Episodi davvero incresciosi quelli capitati allo Stadio Franchi Firenze (Foto: Ansa) – napoli.cityrumors.it

Cori tremendi sugli spalti, ostilità contro i napoletani che, in tutta sincerità, non abbiamo mai compreso appieno. E tante provocazioni, dai tifosi più beceri ma anche da chi dovrebbe cercare di tenere un atteggiamento più consono al proprio ruolo.

I giornalisti presenti al Franchi infatti raccontano di situazioni difficili già in tribuna stampa, ma poi all’esterno si è consumata una grossa mancanza di rispetto per chi stava svolgendo solo il suo lavoro, o almeno stava provando a farlo. A farne le spese principalmente i giornalisti Manuel Guardasole di Calcionapoli24 e Manuel Parlato di Canale 21, cacciati dall’esterno dell’impianto dagli steward della Fiorentina. Parlato ha addirittura mostrato che nella colluttazione gli è stato strappato l’accredito dal collo, a testimoniare anche un atteggiamento aggressivo degli steward. Una storia che si aggiunge al già complesso mosaico della gestione della sicurezza negli stadi italiani.

Siamo abituati a vedere giornalisti raccontare le emozioni del calcio, a fare da ponte tra il campo e i tifosi, ma quanto accaduto al Franchi ha acceso un faro inquietante sulle condizioni di lavoro di chi si occupa di cronaca sportiva. Parlato stava completando il collegamento dall’esterno dello stadio quando, si vede dal video, gli addetti alla sicurezza lo hanno allontanato dall’area antistante l’impianto. Al punto che il cronista si è inalberato e ha risposto agli steward “Voglio parlare con la Polizia, voi non servite a nulla e non mi date ordini!”.

Il dibattito sul ruolo degli steward allo stadio: possono fare meglio?

Gli steward, ormai, sono parte integrante del panorama calcistico. La loro presenza dovrebbe garantire ordine e sicurezza, ma sempre più spesso emerge un quadro fatto di lacune e tensioni. La gestione degli steward è stata criticata in passato, e l’episodio di Parlato non fa che rafforzare il dubbio sulla loro preparazione. Non è la prima volta che la figura dello steward finisce al centro delle polemiche: molti tifosi hanno denunciato atteggiamenti poco professionali, e ora tocca ai giornalisti.

Manuel Parlato
Manuel Parlato mostra l’accredito strappato (Fonte: Canale 21) – napoli.cityrumors.it

A complicare il quadro c’è il clima infuocato che si respira attorno al calcio italiano. Rivalità storiche, pressioni societarie e una tensione costante tra tifoserie rischiano di trasformare ogni partita in un potenziale teatro di conflitti. Ma quello che è successo al Franchi ci costringe a riflettere su chi tutela chi racconta il gioco, su chi assicura che i giornalisti possano svolgere il proprio lavoro senza intimidazioni.

L’episodio ha suscitato indignazione nel mondo del giornalismo sportivo. Non si tratta solo di una questione di dignità professionale, ma anche di rispetto per la libertà di stampa. Parlato stava semplicemente facendo il suo lavoro, un lavoro che richiede passione e coraggio, specialmente in contesti dove la tensione è palpabile. E allora, chi protegge i protettori della notizia?

Certo, gli steward hanno un compito ingrato. Devono garantire la sicurezza in contesti difficili, gestire migliaia di persone spesso sopra le righe. Ma è giusto chiedersi se siano formati adeguatamente. La decisione di strappare un accredito a un giornalista – benché probabilmente involontario – è un gesto che supera i limiti del buon senso.

 

E pone una domanda più ampia: chi li supervisiona? Chi decide cosa è accettabile e cosa no?

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