Voragine nella Cumana, novità importanti: il comunicato EAV fa chiarezza

La Cumana, una delle arterie ferroviarie più vitali per i Campi Flegrei, si trova al centro di un momento cruciale. Il comunicato dell’Ente Autonomo Volturno fa chiarezza sulla situazione

La fermata iniziale della tratta Cumana dell'EAV, stazione di Montesanto
Finalmente novità in merito ai lavori sulla tratta Cumana dell’EAV (Wikimedia Commons) – napoli.cityrumors.it

Situazione in divenire, quella della linea Cumana che collega Napoli Montesanto a Torregaveta. La voragine emersa sotto i binari della stazione di Pozzuoli è stata solo la punta dell’iceberg di problematiche più complesse. Oggi, finalmente, arrivano novità che gettano un po’ di luce su questa intricata vicenda.

Questa mattina, i vertici di EAV hanno incontrato i sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida. L’obiettivo? Fare il punto della situazione e definire un piano chiaro per affrontare le criticità che hanno interrotto la tratta ferroviaria da Bagnoli a Torregaveta, lasciando solo il tratto che da Montesanto arriva a Bagnoli.

Durante l’incontro è stato annunciato che i lavori per mettere in servizio il nuovo tracciato ferroviario, comprensivo della nuova galleria, procedono spediti e potrebbero concludersi entro quindici giorni. Insomma, se tutto andrà come previsto, entro la fine di questo mese la Cumana tornerà operativa sull’intera tratta.

Ma facciamo un passo indietro. La voragine è stata rilevata il 24 dicembre: una cavità di 4,5 metri di profondità e larga almeno quattro metri che passa in diagonale sotto entrambi i binari. Secondo i tecnici, potrebbe trattarsi di un’antica rete fognaria dismessa, messa a dura prova dai recenti terremoti che hanno colpito l’area flegrea. Questo ha reso inevitabile lo stop della tratta, imponendo decisioni rapide e strategiche.

Le ipotesi al vaglio inizialmente erano due: ripristinare il vecchio tracciato in sicurezza oppure accelerare i lavori del nuovo tracciato. L’opzione scelta è stata la seconda, ritenuta più sostenibile nel lungo periodo e già in uno stato avanzato di completamento.

Una nuova stazione per Pozzuoli: la situazione dei lavori

Il nuovo tracciato comporterà una modifica significativa: l’esclusione temporanea della vecchia stazione di Pozzuoli, gravata da problemi statici che potrebbero essere stati aggravati dai recenti movimenti tellurici. Ma non tutto è negativo. La nuova stazione di Pozzuoli, attualmente in costruzione, sarà operativa entro quattro mesi. Questo significa che tra fine gennaio e aprile i treni non faranno fermate a Pozzuoli, lasciando spazio a soluzioni alternative.

Per sopperire a questa mancanza, EAV ha previsto un potenziamento dei servizi sostitutivi su gomma, includendo collegamenti anche per la zona bassa del comune. Un’iniziativa necessaria per garantire continuità negli spostamenti dei pendolari e dei residenti.

L'attuale fermata "Pozzuoli" della Cumana, vista dall'esterno della stazione
L’attuale fermata “Pozzuoli” della Cumana (google Maps) – napoli.cityrumors.it

Nel frattempo, EAV ha già attivato una serie di soluzioni per minimizzare i disagi. Oltre ai bus tra le tratte più critiche, si sta valutando l’utilizzo di navette ferroviarie per coprire il tragitto da Montesanto a Bagnoli, da Bagnoli a Pozzuoli pre-voragine, e da Pozzuoli post-voragine fino a Torregaveta. Un’organizzazione complessa ma necessaria per mantenere la rete funzionante, almeno in parte.

Con la promessa di un ripristino entro breve, gli occhi restano puntati sui lavori e sulla futura stazione di Pozzuoli, che rappresenta un tassello fondamentale per garantire sicurezza e affidabilità. Ma il pensiero è anche rivolto a chi, quotidianamente, utilizza la Cumana per studio, lavoro o svago.

Riuscirà la nuova tratta a risolvere definitivamente i problemi della linea? La risposta non arriverà subito, ma il prossimo mese rappresenta una tappa importante per ridare slancio a un’infrastruttura cruciale per il territorio. Nel frattempo, non resta che adattarsi, confidando che il futuro riservi una Cumana più moderna e stabile.

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