Napoli, automobilisti furiosi: Rc Auto nel mirino, ecco il motivo

A Napoli gli automobilisti sono davvero furiosi: nel mirino le RC Auto, ecco perché

Se c’è una spesa che ogni automobilista temeva di dover affrontare quest’anno, quella è senza dubbio il costo della RC Auto. Non è un segreto che le assicurazioni stiano diventando sempre più care, ma i dati più recenti, diffusi dall’Ivass, dimostrano che la situazione sta raggiungendo livelli preoccupanti.

Nell’ultimo anno, infatti, le tariffe sono aumentate mediamente del 6,6%, con un costo medio di 416 euro per una polizza. Un rincaro che tocca soprattutto il Sud Italia, dove le cifre salgono a livelli davvero sorprendenti.

Analizzando i dati, emerge che il divario tra Nord e Sud, quando si parla di polizze assicurative, è ancora enorme. Le province del sud, in particolare, si trovano ad affrontare costi molto più alti rispetto a quelle del centro e del nord. La provincia con le tariffe più alte si conferma Napoli, dove il costo medio di una polizza Rc Auto è di ben 600 euro.

Seguono a distanza Prato, con una media di 586 euro, e Caserta, con 537 euro. Questi numeri fanno capire quanto il Sud stia pagando un “prezzo maggiore” per avere una copertura assicurativa, senza considerare le difficoltà economiche che già i residenti della zona devono affrontare.

RC Auto a Napoli: un caso emblematico

Ma cosa sta succedendo a Napoli? Perché le tariffe della RC Auto sono così elevate nella città partenopea? I dati mostrano che l’aumento è particolarmente significativo, con una crescita annuale che si attesta al +7,2%, un incremento tra i più alti d’Italia. Ma quali sono le cause di questo fenomeno?

Un fattore determinante è sicuramente la concentrazione di incidenti stradali e di atti vandalici legati al mondo dell’automobile, che spingono le compagnie assicurative ad alzare i premi per coprire i rischi. La criminalità legata ai furti d’auto e alle richieste di danni alle vetture contribuisce sicuramente a questo panorama.

Le compagnie, infatti, non fanno altro che adeguare le loro tariffe a quello che considerano un “rischio maggiore”, basandosi sulla statistica degli incidenti in quella zona. Napoli, purtroppo, si distingue per un tasso elevato di sinistri, che influisce direttamente sul costo delle polizze.

A complicare la situazione, c’è il fatto che la ricchezza di una città come Napoli è distribuita in maniera molto disomogenea. Da un lato ci sono le zone più agiate, dove i residenti hanno la possibilità di far fronte ai costi delle assicurazioni; dall’altro, ci sono quartieri più periferici dove le difficoltà economiche sono maggiori, e dove quindi i cittadini si trovano a dover pagare un prezzo più alto per la stessa copertura, spesso in modo insostenibile.

Costo RC Auto, le soluzioni possibili

Le assicurazioni, tuttavia, non sono indifferenti ai dati che emergono da queste analisi, e la questione del rincaro delle RC Auto sta diventando sempre più urgente. Come ha dichiarato il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, “L’escalation delle tariffe è insostenibile, inspiegabile e si scontra con gli utili record fatti registrare dalle imprese assicuratrici“. Insomma, le compagnie stanno guadagnando enormemente, mentre i cittadini si trovano a dover pagare cifre sempre più alte.

Una soluzione proposta per calmierare i costi delle polizze è l’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale che rende facoltativo l’indennizzo diretto. Si tratterebbe di una riforma che potrebbe portare un po’ di respiro a chi, come molti napoletani, è costretto a pagare di più per una polizza obbligatoria.

Ma la vera domanda che tutti si pongono è: come mai in alcune regioni le tariffe sono più basse e in altre, come Napoli, arrivano a costare quasi il doppio? Non è solo un problema di criminalità o di incidenti, ma anche di politiche governative che dovrebbero cercare di rendere l’assicurazione auto più equa per tutti, a prescindere dalla zona di residenza.

Chi vive a Napoli non può fare a meno di chiedersi: quando finirà questa spirale di rincari? E soprattutto, cosa si può fare per mettere un freno a questa situazione che sembra non avere fine?