Terremoto ai Campi Flegrei, la terra trema ancora: cos’è accaduto e la situazione attuale
Napoli e la sua area metropolitana sono abituate ai fenomeni sismici, ma da qualche mese la situazione è particolarmente tesa. Il bradisismo, fenomeno che causa l’innalzamento o l’abbassamento del suolo in determinate zone, sembra essersi accentuato con una serie di scosse di bassa intensità che hanno sollevato preoccupazioni tra i residenti.
L’area dei Campi Flegrei, famosa per la sua attività vulcanica, è al centro di questa intensa attività sismica, con tremori che si ripetono da settimane. Queste scosse, generalmente di lieve entità, sono state interpretate dagli esperti come un “sciame sismico”, una sequenza di eventi che spesso precede un fenomeno più ampio. Tuttavia, quello che è accaduto oggi ha sorpreso molti: una scossa più forte del solito ha messo in allarme i residenti.
La scossa di oggi: nuovo terremoto, cosa è successo?
Nel tardo pomeriggio di oggi, alle 17:53, un terremoto di magnitudo 3.0 ha scosso i Campi Flegrei, con epicentro nella zona del Rione Solfatara. La scossa, che ha avuto una profondità di circa 2 km, è stata avvertita come particolarmente intensa da chi abita nelle vicinanze del vulcano, ma anche in zone più lontane come il Vomero o la Riviera di Chiaia.
Diversamente dalle scosse precedenti, che si erano caratterizzate per il loro movimento più lieve, questa volta i residenti hanno parlato di un “momento ondulatorio” prima che si verificasse la scossa vera e propria, un’onda che ha anticipato il tremore.
Il tutto è stato registrato dai sismografi dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), che ha rilevato ben tre scosse, una delle quali più intensa delle altre. Oltre alla scossa principale, sono stati registrati altri due movimenti: uno di magnitudo 1.6 subito prima e uno di magnitudo 1.7 subito dopo.
Non è la prima volta che i Campi Flegrei sono teatro di eventi simili, ma la differenza di intensità rispetto alle scosse precedenti non è passata inosservata. In alcune zone, la sensazione di instabilità è stata palpabile, con molti cittadini che hanno condiviso la loro esperienza sui social media. Sebbene non ci siano stati danni segnalati, la preoccupazione tra i residenti è comprensibile, data la storicità di questa area come sito di attività vulcanica.
Terremoto ai Campi Flegrei: interviene la Protezione Civile
Fortunatamente, la Protezione Civile ha rassicurato la popolazione con un comunicato, confermando che, a seguito delle prime verifiche, non sono stati segnalati danni a persone o cose. Nonostante l’intensità del terremoto, la situazione al momento è sotto controllo e non sembra esserci un pericolo immediato.
Gli esperti continuano a monitorare la situazione con attenzione, soprattutto alla luce della sequenza di scosse che si sta verificando ormai da diversi giorni. Gli scienziati spiegano che gli sciami sismici sono fenomeni naturali in aree come i Campi Flegrei, ma non è possibile prevedere con certezza se e quando un evento di magnitudo maggiore possa verificarsi.
Intanto, il Comune di Napoli ma anche quello di Pozzuoli ha sollecitato i cittadini a mantenere la calma e ad attenersi alle indicazioni fornite dalle autorità competenti. La comunità locale è invitata a rimanere informata attraverso i canali ufficiali, mentre i geologi e i sismologi continueranno a fare il loro lavoro per monitorare l’attività della zona.
Questa nuova scossa ci riporta a riflettere su come le aree vulcaniche come i Campi Flegrei siano particolarmente vulnerabili a fenomeni naturali imprevedibili. Anche se non ci sono motivi di panico, è sempre importante ricordare l’importanza della preparazione e della consapevolezza. E chissà, forse la vera domanda è: quanto a lungo ancora dovremo convivere con questa instabilità?