Antonio Romano è morto, addio al fondatore di Radio Amore

Il mondo della radiofonia napoletana è in lutto per la scomparsa di Antonio Romano, fondatore ed editore di Radio Amore, venuto a mancare il 3 febbraio 2025.

Pioniere delle radio libere, Romano ha dedicato la sua vita alla promozione della musica, in particolare della canzone classica napoletana, e alla diffusione di una cultura radiofonica indipendente.

microfono
Antonio Romano è morto, addio al fondatore di Radio Amore (Napoli.CityRumors.it)

Antonio Romano ha iniziato la sua avventura nel mondo della radio il 15 dicembre 1975, fondando Radio Alternativa Palepoli, una delle prime emittenti libere a Napoli. Questa esperienza pionieristica ha gettato le basi per la nascita di Radio Amore, emittente che negli anni è diventata un punto di riferimento per gli appassionati della musica napoletana e non solo. Romano è stato un fervente sostenitore della libertà d’informazione e della diffusione della cultura musicale partenopea, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione del patrimonio artistico locale.

Oltre al suo impegno nel campo radiofonico, Antonio Romano era un uomo dai molteplici interessi e talenti. Musicista, sommelier, sindacalista e scrittore, ha saputo coniugare le sue passioni in una vita ricca di esperienze. La sua profonda cultura e il suo amore per la musica lo hanno reso una figura di spicco nel panorama culturale napoletano. Il figlio Daniele lo ricorda con affetto: “Perdiamo una persona buona”.

Nel suo libro “Radio libere… una storia d’Amore”, Romano ha raccontato la nascita e l’evoluzione delle radio libere a Napoli, offrendo una testimonianza appassionata del periodo in cui queste emittenti nascevano spesso negli scantinati, animate dalla passione e dalla voglia di comunicare. Attraverso aneddoti e retroscena inediti, l’autore ha ricostruito passo dopo passo l’avventura di Radio Amore, sottolineando l’importanza della musica libera e della diffusione della cultura napoletana più autentica.

Il Cordoglio della Comunità

La notizia della scomparsa di Antonio Romano ha suscitato profonda commozione nella comunità napoletana e nel mondo della radiofonia. Numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sui social media e le dichiarazioni di stima da parte di esponenti istituzionali e culturali. Alessandro Fucito, presidente della VI Municipalità San Giovanni, Barra e Ponticelli, ha dichiarato: “Hai fondato la prima radio libera a Napoli e non solo. Oltretutto per 50 anni hai fatto in modo che libera lo fosse per davvero! Un grande privilegio conoscerti e grazie per le nostre appassionate trasmissioni. La perdita di Antonio Romano è grave per la nostra città”.

radio
Il Cordoglio della Comunità (Napoli.CityRumors.it)

I funerali di Antonio Romano si svolgeranno mercoledì 5 febbraio, alle ore 10, nella Parrocchia Immacolata di Lourdes in via Orazio Petruzzelli, nella zona Loggetta a Fuorigrotta. Sarà l’occasione per amici, familiari e ascoltatori di Radio Amore di rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita alla musica e alla cultura napoletana, lasciando un’eredità indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato.

Antonio Romano lascia un vuoto incolmabile nel panorama radiofonico napoletano, ma la sua eredità continuerà a vivere attraverso le onde di Radio Amore e nelle pagine del suo libro. La sua passione per la musica e la cultura partenopea rimarrà un faro per le future generazioni di operatori radiofonici e per tutti coloro che credono nel valore della libera informazione e della diffusione culturale.

La scomparsa di Antonio Romano rappresenta una perdita significativa per Napoli e per tutti gli amanti della musica e della radio. Il suo impegno e la sua dedizione resteranno un esempio luminoso di come la passione e la determinazione possano contribuire a creare realtà culturali di grande valore e impatto sociale.

Gestione cookie