Santo Romano, un murale che ricorda la sua memoria

Nel cuore di Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli, è stato recentemente inaugurato un murale in memoria di Santo Romano, giovane vittima innocente della criminalità organizzata.

L’opera, realizzata dall’artista Jorit, si inserisce nel più ampio progetto “Je sto vicino a te”, promosso dall’associazione “Un popolo in cammino” e sostenuto dal Comune di Napoli.

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Santo Romano, un murale che ricorda la sua memoria (ANSA) Napoli.CityRumors.it

Santo Romano, originario di Ponticelli, perse la vita nel 1990 all’età di 19 anni, colpito accidentalmente durante un agguato di camorra. La sua tragica scomparsa ha lasciato un segno profondo nella comunità locale, che da allora ha cercato modi per onorarne la memoria e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla piaga della criminalità organizzata.

Il murale, situato su una facciata di un edificio in via Argine, raffigura il volto sorridente di Santo, circondato da elementi simbolici che richiamano la sua vita e la sua passione per lo sport. Jorit, noto per i suoi ritratti realistici e per l’uso di segni tribali sui volti dei soggetti, ha voluto rappresentare Santo come un simbolo di resistenza e speranza per l’intera comunità.

Durante la cerimonia di inaugurazione, alla quale hanno partecipato familiari, amici e numerosi cittadini, sono state ricordate la vita e le aspirazioni di Santo. Il fratello maggiore ha condiviso aneddoti sull’infanzia trascorsa insieme, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria delle vittime innocenti e di continuare a lottare per una società libera dalla violenza.

“Je sto vicino a te”

Il progetto “Je sto vicino a te” mira a creare una rete di opere d’arte urbana dedicate alle vittime della camorra, trasformando le strade di Napoli in un museo a cielo aperto che racconta storie di dolore, ma anche di resilienza e rinascita. L’iniziativa ha già portato alla realizzazione di diversi murales in vari quartieri della città, ognuno dei quali rappresenta una testimonianza visiva dell’impegno collettivo contro la criminalità.

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“Je sto vicino a te” (ANSA) Napoli.CityRumors.it

L’assessore alla Cultura del Comune di Napoli ha dichiarato: “Queste opere non sono solo un omaggio alle vittime, ma anche un monito per le nuove generazioni. Attraverso l’arte, vogliamo trasmettere messaggi di legalità e speranza, affinché tragedie come quella di Santo non si ripetano mai più”.

La realizzazione del murale è stata possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni locali e cittadini, che hanno contribuito sia finanziariamente che logisticamente al progetto. Numerosi volontari si sono impegnati nella preparazione dell’area e nell’organizzazione degli eventi correlati, dimostrando come la comunità possa unirsi per una causa comune.

L’opera dedicata a Santo Romano è destinata a diventare un punto di riferimento per il quartiere di Ponticelli, offrendo ai residenti e ai visitatori un luogo di riflessione e memoria. Inoltre, rappresenta un ulteriore passo verso la riqualificazione urbana attraverso l’arte, contribuendo a migliorare l’estetica degli spazi pubblici e a rafforzare il senso di appartenenza della comunità.

In conclusione, il murale in memoria di Santo Romano non è solo un tributo a una giovane vita spezzata, ma anche un simbolo della lotta continua contro la criminalità organizzata e della volontà di costruire un futuro migliore. Attraverso iniziative come questa, Napoli dimostra la sua capacità di trasformare il dolore in arte e di utilizzare la memoria come strumento di cambiamento sociale.

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