“Si na pret”, dal palco dell’Ariston alla gelateria: il complimento a Rose Villain si trasforma in un gelato
Un semplice urlo, ma che in un istante è diventato un vero e proprio fenomeno. Nel Festival di Sanremo 2025 in onda in questi giorni ed iniziato ieri, ci ha regalato una scena tanto bizzarra quanto simbolica: poco prima dell’esibizione di Rose Villain con la canzone “Fuorilegge”, un’esclamazione proveniente dalla platea ha colto di sorpresa la cantante e il pubblico.
“Si na pret!” ha urlato uno spettatore, lasciando tutti un po’ perplessi. Ma come spesso accade con i dialetti, dietro quella frase si celava un complimento, un’espressione tipica del napoletano, che in realtà significava “sei una pietra”, un modo per sottolineare la bellezza e la forza fisica di qualcuno.
Il pubblico da casa e sui social non ha tardato a commentare, alcuni interpretando l’urlo come un atto di catcalling, mentre altri lo vedevano come un semplice, seppur curioso, apprezzamento. Rose Villain, però, ha reagito in modo decisamente positivo, apprezzando l’intenzione dietro le parole.
Non solo ha condiviso la sua reazione sui social, ma ha anche deciso di rendere l’episodio un’icona, facendosi fare una maglia personalizzata con la scritta “PRET”. Un gesto simbolico che ha conquistato i fan e che ha trasformato un momento controverso in un’occasione di celebrazione del dialetto napoletano.
E come spesso accade quando qualcosa diventa virale, Gelatosità, una gelateria napoletana di via Mario Fiore, ha deciso di rendere omaggio a questo simpatico momento creando un gelato speciale: il “Si ‘na pret!”. Con un’iniziativa che ha fatto sorridere tutti, la gelateria ha lanciato una edizione limitata del suo gelato, dedicata proprio alla cantante e a questa frase che ormai è entrata nel linguaggio popolare.
“L’Edizione limitata che abbiamo dedicato a @rosevillain perché certi complimenti vanno celebrati a dovere“, hanno scritto sulla loro pagina social. Il gelato, un omaggio ironico ma affettuoso alla cantante, sta già facendo furore tra i napoletani e non solo. “Da provare prima che diventi leggenda!” ha aggiunto la gelateria, dando il via a un vero e proprio tam tam social che ha scatenato la curiosità dei fan.
Ma cosa c’è dietro il successo di un semplice gelato? La combinazione tra un momento che ha fatto il giro dei social, l’ironia del complimento in dialetto e l’arte della gelateria partenopea ha creato un mix perfetto. Non si tratta solo di un gelato, ma di un piccolo tributo a un modo di vivere, di sentire, di parlare che è diventato protagonista di una storia tutta italiana. In fondo, il gelato è un simbolo di convivialità, di qualcosa di buono da condividere, proprio come il modo di fare di Napoli.
La creazione del gelato “Si ‘na pret!” non è solo una trovata commerciale, ma una vera e propria celebrazione di una tradizione napoletana che si fa portavoce del sentimento di appartenenza e della bellezza che scaturisce dalle parole, anche quelle più informali.
In un mondo che spesso ci invita a prendere tutto troppo sul serio, l’iniziativa della gelateria dimostra come un piccolo gesto possa trasformarsi in qualcosa di più grande, capace di unire persone diverse e creare momenti di leggerezza. E ora, una domanda sorge spontanea: chi avrebbe mai immaginato che un complimento urlato da un anonimo spettatore al Festival di Sanremo avrebbe ispirato un gelato e tanto altro?
Forse è proprio questo il bello della cultura popolare, che riesce a trovare la sua forma più autentica nelle situazioni più inaspettate. Se vi trovate a Napoli, non lasciatevi scappare il gelato “Si na pret”: chissà che non diventi la nuova leggenda della città.
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