Cambia la legge per provare a salvare Napoli: cosa è successo?

Negli ultimi anni, Napoli ha affrontato una serie di sfide finanziarie che hanno messo a dura prova la stabilità economica della città.

Per far fronte a queste difficoltà, sono state introdotte diverse misure legislative e amministrative mirate a risanare le casse comunali e garantire servizi essenziali ai cittadini.

il golfo di Napoli visto dall'alto
Cambia la legge per provare a salvare Napoli: cosa è successo? (Napoli.CityRumors.it)

Nel 2021, il governo italiano ha varato un emendamento alla legge di bilancio, noto come “Patto per Napoli”, destinato a sostenere le città metropolitane in crisi finanziaria. Questo provvedimento prevede l’erogazione di contributi straordinari per un totale di 2,6 miliardi di euro fino al 2042, con l’obiettivo di aiutare comuni come Napoli a ripianare i disavanzi di bilancio. Nello specifico, Napoli dovrebbe ricevere circa 1,3 miliardi di euro nell’arco di vent’anni, a condizione che l’amministrazione comunale adotti misure concrete per migliorare la gestione finanziaria e aumentare le entrate proprie.

Una delle principali iniziative intraprese dal Comune di Napoli per incrementare le entrate è stata la riforma del sistema di riscossione dei tributi locali. Nel 2023, l’amministrazione ha deciso di non avvalersi più dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, affidando invece tali attività a “Napoli Obiettivo Valore”, una società di progetto del gruppo privato Municipia.

Nei primi sei mesi di attività, questa collaborazione ha portato all’invio di 400.000 avvisi per un valore complessivo di 380 milioni di euro, con un recupero effettivo di 35 milioni di euro, principalmente derivanti dalla tassa sui rifiuti (TARI) e dalle multe non pagate. L’obiettivo a lungo termine è recuperare oltre 1 miliardo di euro in dieci anni.

L’intervento del Senato: validità degli atti di riscossione

Nonostante gli sforzi, sono emerse criticità legate alla legittimità degli atti emessi da “Napoli Obiettivo Valore” a causa della mancata iscrizione della società all’Albo dei soggetti abilitati alla riscossione. Per risolvere questa situazione, nel febbraio 2025, il Senato ha approvato all’unanimità un emendamento che garantisce la validità degli atti emessi, mettendo al sicuro oltre 116 milioni di euro già incassati. Questo intervento legislativo è stato fondamentale per evitare un ulteriore aggravamento delle finanze comunali e assicurare la continuità dei servizi pubblici.

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L’intervento del Senato: validità degli atti di riscossione (Napoli.CityRumors.it)

Nonostante gli interventi legislativi e amministrativi, permangono critiche riguardo all’efficienza della gestione comunale. Esponenti politici hanno sottolineato la necessità di un’amministrazione più competente, capace di programmare e pianificare in modo efficace, rispettando le normative vigenti. Il senatore Francesco Silvestro di Forza Italia ha dichiarato: “Napoli merita un’amministrazione capace di programmare, pianificare e garantire certezze a cittadini e imprese”. Ha inoltre avvertito che il governo non tollererà ulteriori leggerezze da parte dell’amministrazione locale.

In conclusione, le recenti modifiche legislative e le riforme amministrative rappresentano passi significativi verso il risanamento finanziario di Napoli. Tuttavia, per garantire un futuro stabile e prospero, sarà essenziale un impegno costante da parte dell’amministrazione comunale nel migliorare la gestione delle risorse e nel rispettare le normative, assicurando così servizi adeguati e una migliore qualità della vita per tutti i cittadini napoletani.

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