Campania, l’annuncio del Governatore Vincenzo De Luca: che novità per i trasporti

Non è certo una novità che il trasporto pubblico in Campania abbia bisogno di una rinnovata spinta. Vincenzo De Luca, presidente della Regione, ha recentemente aggiornato i cittadini sulla trasformazione in atto, con un focus particolare sugli investimenti nei mezzi di trasporto pubblico. Una lunga battaglia per migliorare la mobilità che, negli ultimi anni, sta dando frutti concreti.
1500 autobus nuovi e il piano per 1800
“Abbiamo consegnato in questi anni 1500 autobus nuovi, eravamo partiti da zero”, ha dichiarato De Luca, sottolineando il grande sforzo fatto per rinnovare il parco mezzi della Regione.
La situazione, in effetti, era tutt’altro che favorevole: prima dell’arrivo dei nuovi mezzi, la flotta di autobus della Campania era tra le più datate d’Italia, con una media di età dei veicoli tra i 18 e i 20 anni. Un dato che oggi si è ridotto a soli sei anni di media, grazie agli investimenti massicci che hanno portato alla consegna di centinaia di nuovi mezzi.
E non finisce qui. L’obiettivo, come ha spiegato De Luca, è arrivare a 1800 autobus nuovi, un passo che conferma l’impegno della Regione verso un cambiamento profondo. Un investimento, come lo ha definito il presidente, “enorme”, che posiziona la Campania tra le regioni italiane che hanno investito di più nel trasporto pubblico locale, contribuendo a migliorare l’efficienza e la qualità del servizio per milioni di pendolari.
L’arrivo dei nuovi treni e la rivoluzione della Circumvesuviana
Ma il rinnovamento non si limita agli autobus. Il piano di rinnovamento dei trasporti della Campania coinvolge anche la Circumvesuviana e il trasporto ferroviario, un altro settore che ha sofferto per anni di carenze e ritardi.

De Luca ha annunciato con entusiasmo l’arrivo di nuovi treni: “Molti sono già stati messi in servizio e altri arriveranno nei prossimi mesi”. In particolare, a fine estate entrerà in servizio il primo treno Stadler sulla linea Napoli-Sorrento, una delle tratte più critiche per il trasporto pubblico regionale.
Questo è solo l’inizio di una vera e propria rivoluzione nel trasporto ferroviario della Regione. Entro un anno e mezzo, la Circumvesuviana beneficerà di una profonda trasformazione, con l’introduzione di treni che circoleranno ogni 12 minuti, un miglioramento che sembrava impensabile solo fino a qualche tempo fa.
Questo non solo renderà i viaggi più comodi, ma aiuterà anche a risolvere uno dei principali problemi della mobilità nella costiera sorrentina, un’area molto frequentata da residenti e turisti.
Un impegno concreto per il futuro della mobilità
In definitiva, gli ultimi annunci di De Luca segnano un punto di svolta per la mobilità pubblica in Campania. Con l’aggiornamento della flotta di autobus e l’ingresso dei nuovi treni, la Regione sta rispondendo con determinazione a un’esigenza crescente: quella di un trasporto pubblico più efficiente, più moderno e più sostenibile.
L’auspicio, ora, è che questi interventi possano davvero fare la differenza, contribuendo a risolvere i problemi storici che hanno caratterizzato la mobilità nel sud Italia. E tu, credi che questi cambiamenti saranno sufficienti a migliorare la vita quotidiana dei cittadini? Oppure c’è ancora molto da fare per raggiungere un servizio davvero all’altezza delle aspettative?