Nella notte tra il 16 e il 17 febbraio 2025, l’area dei Campi Flegrei è stata interessata da un’intensa attività sismica, culminata in una scossa di magnitudo 3.9 registrata alle 00:20.
Questo evento è stato preceduto e seguito da numerose altre scosse, alcune delle quali avvertite distintamente dalla popolazione di Napoli e dei comuni limitrofi.
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Lo sciame sismico è iniziato nel pomeriggio del 16 febbraio, con una prima scossa significativa alle 15:30 di magnitudo 3.9. Successivamente, durante la notte, sono state registrate ulteriori scosse, tra cui due eventi di magnitudo 3.0 alle 23:45 e alle 23:46. La sequenza sismica è proseguita fino alla mattina del 17 febbraio, con scosse di magnitudo 3.2 alle 8:12 e 2.8 alle 8:14. In totale, sono stati rilevati oltre 180 eventi sismici nell’arco di poche ore.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha rassicurato la cittadinanza attraverso un messaggio diffuso sui social media: “Dopo le scosse di oggi abbiamo effettuato tutti i controlli necessari. Continuerò a essere in contatto con il Centro Coordinamento Soccorsi, ma voglio tranquillizzare i cittadini che non sono stati registrati problemi sulle strade o danni alle scuole nel territorio comunale di Napoli”.
Anche il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha espresso vicinanza alla popolazione, sottolineando la necessità di convivere con questi fenomeni naturali: “C’è uno sciame sismico, legato al fenomeno del bradisismo, tutt’ora in corso. Capisco la paura, la preoccupazione. Ma sappiate che noi siamo al lavoro. Incessantemente. In sinergia con i colleghi sindaci flegrei. Con le forze dell’ordine, il 118, i vigili del fuoco”.
Il fenomeno del bradisismo
L‘area dei Campi Flegrei è nota per il fenomeno del bradisismo, un processo geologico caratterizzato da lenti movimenti verticali del suolo, sia in sollevamento che in abbassamento, causati da variazioni della pressione magmatica nel sottosuolo. Questi movimenti possono generare sciami sismici come quello recentemente osservato. Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) monitorano costantemente l’area per analizzare l’evoluzione di tali fenomeni e fornire informazioni tempestive alla popolazione.
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In seguito agli eventi sismici, le autorità locali hanno attivato i Centri Operativi Comunali per coordinare le attività di monitoraggio e intervento. Sono state effettuate verifiche su edifici pubblici e infrastrutture, con particolare attenzione alle scuole, per assicurarsi dell’assenza di danni strutturali. A Pozzuoli, il sindaco ha disposto la chiusura temporanea delle scuole per consentire controlli approfonditi e garantire la sicurezza degli studenti.
Le autorità raccomandano ai cittadini di mantenere la calma e di seguire le indicazioni fornite dai canali ufficiali. È fondamentale essere informati sui comportamenti da adottare durante e dopo un evento sismico, come identificare le zone sicure all’interno delle abitazioni, preparare un kit di emergenza e conoscere i punti di raccolta stabiliti dalle autorità.
Lo sciame sismico che ha interessato l’area dei Campi Flegrei rappresenta un promemoria della complessità geologica del territorio napoletano. La collaborazione tra istituzioni, comunità scientifica e cittadini è essenziale per affrontare questi fenomeni con consapevolezza e preparazione. Mantenere alta l’attenzione sulla prevenzione e l’educazione al rischio sismico contribuirà a ridurre l’impatto di eventuali futuri eventi, garantendo una maggiore sicurezza per tutta la comunità.