Napoli si veste a festa per un ritorno tanto atteso: la storica cioccolateria Gay-Odin ha riaperto la sua sede originale in via Chiaia 237, riportando in vita un pezzo di storia dolciaria partenopea.
Dopo venticinque anni di chiusura, questo simbolo della tradizione artigianale è tornato al suo antico splendore, suscitando grande entusiasmo tra i cittadini e gli amanti del cioccolato.
La notizia della riapertura è stata accolta con calore da napoletani e turisti, che hanno affollato la pasticceria fin dal primo giorno per assaporare nuovamente le specialità che hanno reso celebre Gay-Odin in tutta Italia. Il restauro del locale ha rispettato fedelmente l’architettura originale, preservando gli elementi in stile Art Nouveau e restituendo alla città un luogo che custodisce oltre un secolo di storia.
Fondata nel 1920 da Isidoro Odin e Onorina Gay, la cioccolateria Gay-Odin nasce come piccola bottega artigianale nel cuore di Napoli. Grazie alla qualità eccellente dei suoi prodotti e all’abilità dei maestri cioccolatieri, il marchio è presto diventato un punto di riferimento per gli amanti del cioccolato.
Nel corso degli anni, Gay-Odin ha saputo mantenere intatta la sua essenza, tramandando ricette segrete di generazione in generazione. Oggi l’azienda è gestita dalla famiglia Maglietta, che ha portato avanti con passione la tradizione iniziata oltre un secolo fa, riuscendo a coniugare innovazione e rispetto per la tradizione.
Dopo aver chiuso la sua storica sede di via Chiaia per ben venticinque anni, il desiderio di restituire alla città questo pezzo di storia è diventato realtà. Il restauro è stato eseguito con cura e attenzione ai dettagli, riportando in vita gli intarsi in legno, i decori con cabosse e fave di cacao e le vetrine originali, in cui oggi trovano spazio le prelibatezze che hanno reso famoso il brand.
Le specialità di Gay-Odin: un patrimonio di gusto
La riapertura della storica pasticceria ha riportato alla luce alcune delle creazioni più amate dai napoletani.
Tra queste, spiccano:
- Il cioccolato Foresta, una delle specialità più iconiche di Gay-Odin, caratterizzata da sottili strati di cioccolato sovrapposti che ricordano la corteccia di un albero.
- Gli Imperiali, praline ripiene di morbida crema alla nocciola o al cioccolato fondente.
- Le cialde Wafer, Noci e Ghiande, realizzate con ingredienti selezionati e ricoperte da un sottile strato di cioccolato.
- I classici Gianduiotti, prodotti seguendo l’antica ricetta torinese, ma con un tocco di artigianalità partenopea.
Queste prelibatezze, preparate secondo tecniche tramandate da oltre un secolo, rappresentano un vero e proprio patrimonio gastronomico, capace di conquistare anche i palati più esigenti.
La riapertura della storica sede di Gay-Odin rappresenta non solo un evento importante per i golosi, ma anche un segnale di rinascita e valorizzazione delle tradizioni artigianali partenopee. In un periodo in cui sempre più attività storiche rischiano la chiusura, il ritorno di questa icona della pasticceria è motivo di orgoglio per tutta la città.
Napoli ha dimostrato ancora una volta quanto sia legata alle sue radici, accogliendo con entusiasmo il ritorno di uno dei suoi simboli più dolci. Chiunque voglia fare un tuffo nel passato e assaporare un pezzo di storia non può fare a meno di visitare la nuova-vecchia sede di via Chiaia, per gustare un cioccolato che, dopo più di un secolo, riesce ancora a regalare emozioni.
