La recente chiusura dell’Istituto Scolastico “Virgilio” di Pozzuoli ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli edifici nell’area dei Campi Flegrei.
Il provvedimento è stato adottato a seguito del rilevamento di livelli elevati di anidride carbonica (CO₂) nella palestra e in alcuni locali al piano terra dell’istituto.
Il 1° marzo 2025, i Vigili del Fuoco del Comando di Napoli hanno effettuato un monitoraggio presso l’Istituto “Virgilio”, situato in via Vecchia San Gennaro 106. Durante l’ispezione, sono state rilevate concentrazioni di CO₂ leggermente superiori ai limiti consentiti nella palestra e in alcuni locali al piano terra. I piani superiori dell’edificio, invece, non hanno mostrato anomalie nei livelli di CO₂.
In risposta a queste rilevazioni, la Città Metropolitana di Napoli e il Comune di Pozzuoli hanno deciso la chiusura precauzionale dell’intero istituto. Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha emesso un’ordinanza che dispone la sospensione delle attività scolastiche fino a quando non saranno completate ulteriori verifiche e garantita la sicurezza degli ambienti. Durante questo periodo, saranno installati dispositivi fissi di rilevazione di CO₂, dotati di allarmi acustici e visivi, per monitorare continuamente la qualità dell’aria all’interno dell’edificio.
L’area dei Campi Flegrei è nota per la sua attività vulcanica e fenomeni come il bradisismo, che comporta variazioni del suolo legate all’attività magmatica sotterranea. Questi fenomeni possono causare l’accumulo di gas come l’anidride carbonica in ambienti chiusi, rappresentando un potenziale rischio per la salute. L’inalazione di elevate concentrazioni di CO₂ può provocare sintomi quali mal di testa, vertigini, nausea e, in casi estremi, perdita di coscienza.
La chiusura dell’Istituto “Virgilio” ha suscitato preoccupazione tra genitori, studenti e personale scolastico. Molti si interrogano sulla sicurezza degli edifici scolastici nell’area e sulla necessità di implementare misure preventive più efficaci. In risposta, le autorità locali hanno avviato un piano di monitoraggio esteso ad altri edifici pubblici e privati nella zona dei Campi Flegrei, al fine di valutare la presenza di accumuli di CO₂ e garantire la sicurezza della popolazione.
La situazione ha alimentato polemiche riguardo alla gestione del rischio ambientale nell’area flegrea. Alcuni cittadini e rappresentanti locali hanno criticato le istituzioni per una presunta mancanza di tempestività nell’affrontare il problema delle emissioni di gas. È stata avanzata la richiesta di un piano d’azione più strutturato, che preveda non solo il monitoraggio continuo, ma anche interventi infrastrutturali per mitigare i rischi associati all’attività vulcanica.
La chiusura dell’Istituto Scolastico “Virgilio” evidenzia la necessità di una vigilanza costante e di interventi tempestivi nelle aree soggette a fenomeni geologici attivi come i Campi Flegrei. La sicurezza degli edifici pubblici, in particolare delle scuole, deve essere una priorità per le autorità locali e nazionali. È fondamentale che vengano adottate misure preventive adeguate e che la popolazione sia informata e coinvolta nelle decisioni riguardanti la gestione del rischio ambientale.
A Napoli, un tentativo di truffa legato al noleggio di un'Audi del valore di 80.000…
Nel cuore del quartiere Stella di Napoli, una recente scoperta ha portato alla luce una…
Napoli, la movida è finita nel mirino dei Carabinieri: controlli dei militari e le misure…
Nel pomeriggio di venerdì 7 marzo 2025, il supermercato MD situato lungo la Strada Statale…
La recente chiusura di un altro bar storico a Napoli solleva interrogativi sul futuro dei…
Edenlandia chiude: arriva la decisione ufficiale da parte del Comune di Napoli: il motivo Un…