Edenlandia chiude: arriva la decisione ufficiale da parte del Comune di Napoli: il motivo
Un fulmine a ciel sereno. L’iconico Edenlandia, il parco giochi storico di Napoli, ha chiuso improvvisamente i battenti. Dopo anni di attesa e restauri, i napoletani si trovano ad affrontare una notizia difficile da accettare: il parco è stato chiuso a causa di gravi carenze nella manutenzione, riscontrate dalla Commissione comunale di pubblico spettacolo.
Edenlandia è da sempre uno dei simboli di Napoli, un luogo che ha accompagnato generazioni di bambini e famiglie in momenti di spensieratezza. Inaugurato nel 1962, è stato il parco giochi più antico d’Italia e, nel corso degli anni, ha subito numerosi cambiamenti, alti e bassi, ma sempre mantenendo un posto speciale nel cuore dei napoletani.
Dopo un lungo periodo di oblio, però, sembrava che il parco fosse finalmente tornato alla ribalta. Con l’arrivo dei mesi caldi, si aspettavano addirittura la riapertura di due delle sue attrazioni storiche, i tronchi e la Vecchia America. Ma tutto ciò è stato messo in pausa, almeno per ora.
La causa della chiusura è stata ufficialmente comunicata dal Comune di Napoli, che ha rivelato le motivazioni dietro la decisione. In seguito a una serie di segnalazioni, sono stati effettuati dei sopralluoghi tecnici all’interno del parco, che hanno evidenziato gravi irregolarità nella manutenzione delle giostre.
Alcune di esse, infatti, erano in uno stato di degrado tale da rappresentare un pericolo per la sicurezza dei visitatori. La Commissione di pubblico spettacolo, accompagnata dalla polizia locale, ha quindi decretato la chiusura immediata del parco, con la revoca della licenza.
Gianluca Vorzillo, CEO della Tanit, la società che gestisce il parco, non ha tardato a commentare la situazione. Intervistato da NapoliToday, ha definito la chiusura una mossa “allibita”, dichiarando che non ci sono motivi reali per temere per la sicurezza dei visitatori.
Secondo Vorzillo, l’ispezione condotta dalla commissione prefettizia, che era stata chiamata a seguito di una denuncia anonima, aveva riscontrato solo “sporcizia” su due giostre su trenta, ma nulla che giustificasse la chiusura totale. Inizialmente, si pensava che l’intervento riguardasse solo le giostre danneggiate, ma poi è arrivata la notizia della revoca della licenza.
Un colpo inaspettato, quindi, che ha scosso l’intera città di Napoli. Edenlandia era stata di nuovo al centro dell’attenzione, pronta a riaccendere i sogni e le emozioni dei napoletani con l’arrivo dell’estate. Ma ora, la situazione è in bilico. La società ha annunciato di voler fare ricorso al Tar per cercare di ottenere una revisione della decisione, ma nel frattempo, resta la triste realtà: il parco giochi più famoso della città è chiuso.
Cosa succederà ora? Riuscirà Edenlandia a risollevarsi da questa situazione? La sua chiusura, per motivi di sicurezza, lascia un vuoto nei cuori di molti, ma non è detto che sia una fine definitiva. Quello che è certo è che il destino del parco è ancora tutto da scrivere.
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