Solfatara, terremoto preoccupa la città: cosa è accaduto?

Nella notte tra il 10 e l’11 marzo 2025, la zona dei Campi Flegrei è stata scossa da un terremoto di magnitudo 4,4, con epicentro nel cratere della Solfatara.

Questo evento sismico ha destato preoccupazione tra i residenti di Pozzuoli e delle aree limitrofe, riportando l’attenzione sul fenomeno del bradisismo flegreo e sulla sorveglianza dell’attività vulcanica nella regione.

sismografo
Solfatara, terremoto preoccupa la città: cosa è accaduto? (Napoli.CityRumors.it)

Il bradisismo è un fenomeno vulcanico caratteristico dell’area dei Campi Flegrei, che consiste in un lento e ciclico sollevamento e abbassamento del suolo. Questo movimento è legato all’attività magmatica sottostante e può causare variazioni significative nel livello del terreno nel corso dei secoli. Nei Campi Flegrei, il bradisismo ha interessato principalmente la zona del golfo di Pozzuoli, con fasi alterne di sollevamento e abbassamento del suolo.

Negli ultimi anni, l’area dei Campi Flegrei ha registrato un incremento dell’attività sismica. Il 20 maggio 2024, si è verificato un terremoto di magnitudo 4,4 con epicentro nel cratere della Solfatara, seguito da uno sciame sismico di oltre 150 scosse. Successivamente, il 26 luglio 2024, un altro sisma di magnitudo 4,0 ha colpito la regione, con epicentro sempre nei Campi Flegrei. Questi eventi hanno portato all’evacuazione precauzionale di diversi edifici a Pozzuoli e hanno alimentato le preoccupazioni riguardo a possibili eruzioni vulcaniche.

La Solfatara di Pozzuoli

La Solfatara è uno dei vulcani più noti dei Campi Flegrei, formatosi circa 3.700-3.900 anni fa. Già famosa in epoca romana, era considerata la dimora del dio Vulcano e l’ingresso agli Inferi. Nel corso dei secoli, la Solfatara ha attirato l’attenzione per le sue manifestazioni geotermiche, come fumarole e pozze di fango ribollenti, ed è stata oggetto di attività estrattive per minerali come lo zolfo. Nel 2017, un tragico incidente ha portato alla chiusura al pubblico dell’area, che è stata dissequestrata nel 2023 e affidata al parco regionale dei Campi Flegrei.

mappa mondo
La Solfatara di Pozzuoli (Napoli.CityRumors.it)

L’Osservatorio Vesuviano e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) monitorano costantemente l’attività sismica e vulcanica dei Campi Flegrei. La sorveglianza include la misurazione delle deformazioni del suolo, la rilevazione di gas vulcanici e l’analisi delle scosse sismiche. Le autorità locali, in collaborazione con la Protezione Civile, hanno elaborato piani di evacuazione e sensibilizzazione della popolazione per garantire una risposta efficace in caso di emergenza.

Il recente terremoto nella zona della Solfatara sottolinea l’importanza di una vigilanza costante e di una preparazione adeguata delle comunità locali. La comprensione dei fenomeni vulcanici e sismici, unita a una pianificazione efficace, è fondamentale per garantire la sicurezza dei residenti e la tutela del patrimonio naturale dei Campi Flegrei.

Gestione cookie