Nelle prime ore del 13 marzo 2025, alle 01:25, una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito l’area dei Campi Flegrei, nei pressi di Napoli.
L’evento sismico ha generato panico tra la popolazione locale, causando danni strutturali e portando all’attivazione immediata delle autorità competenti.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la scossa ha avuto epicentro tra Pozzuoli e il quartiere napoletano di Bagnoli. Questo sisma rappresenta uno degli eventi più significativi registrati nell’area negli ultimi anni, in un contesto di crescente attività sismica legata al fenomeno del bradisismo.
Il terremoto ha provocato diversi disagi:
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha descritto la scossa come “particolarmente intensa” e ha assicurato che la situazione è sotto controllo. Ha annunciato verifiche strutturali sugli edifici scolastici nei quartieri di Bagnoli e Fuorigrotta, con la chiusura preventiva delle scuole in queste zone per garantire la sicurezza degli studenti.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha seguito attentamente l’evolversi della situazione sin dalle prime ore dopo il sisma. In una nota ufficiale, Palazzo Chigi ha comunicato che Meloni è in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile e con le autorità locali per monitorare la situazione e coordinare le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione colpita.
La Protezione Civile ha attivato immediatamente le procedure di emergenza, inviando squadre per valutare i danni e assistere la popolazione. Sono stati effettuati oltre 100 interventi da parte dei vigili del fuoco e della Protezione Civile per verificare la stabilità degli edifici e garantire la sicurezza dei residenti.
Lo sciame sismico iniziato con la scossa principale è ancora in corso, con diverse repliche registrate nelle ore successive. Le autorità invitano la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni ufficiali, evitando la diffusione di informazioni non verificate che possano generare ulteriore panico.
L’area dei Campi Flegrei è nota per la sua attività vulcanica e sismica, legata al fenomeno del bradisismo, che comporta un sollevamento o abbassamento del suolo dovuto a variazioni nella pressione del magma sottostante. Questo fenomeno è monitorato costantemente dagli esperti per prevedere e gestire eventuali rischi associati.
Il terremoto del 13 marzo 2025 nei Campi Flegrei ha rappresentato un momento di forte apprensione per la popolazione locale. Tuttavia, la pronta risposta delle autorità locali e nazionali, unita alla resilienza dei cittadini, sta contribuendo a gestire efficacemente l’emergenza. È fondamentale continuare a seguire le indicazioni delle autorità competenti e mantenere alta l’attenzione sul monitoraggio sismico e vulcanico dell’area per garantire la sicurezza di tutti.
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