I Campi Flegrei, area vulcanica situata a nord-ovest di Napoli, sono noti per la loro intensa attività sismica e fenomeni di bradisismo. Negli ultimi mesi, l’aumento delle scosse ha destato preoccupazione tra la popolazione e le autorità locali.
In risposta a questa situazione, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha annunciato una serie di interventi mirati alla sicurezza degli edifici e alla mitigazione del rischio sismico nella zona.

Recenti ricognizioni hanno evidenziato che circa 2.000 edifici nei Campi Flegrei presentano un’elevata o molto elevata esposizione al rischio sismico. Questa valutazione rapida è stata fondamentale per individuare le aree particolarmente vulnerabili e pianificare interventi mirati. Musumeci ha sottolineato l’importanza di comprendere l’entità del rischio per adottare misure efficaci di mitigazione.
Il Ministro ha espresso critiche riguardo all’efficacia del Sisma Bonus, affermando che non ha funzionato come previsto. Secondo Musumeci, il bonus era troppo orientato all’installazione del “cappotto” termico e non ha promosso una cultura del rischio tra i cittadini. Per questo motivo, il governo sta pianificando un nuovo approccio che prevede un intervento diretto dello Stato, in collaborazione con i proprietari degli edifici, per attuare misure concrete di mitigazione del rischio sismico.
Per affrontare l’emergenza, il governo ha stanziato 100 milioni di euro destinati a interventi su scuole, strutture pubbliche e abitazioni private. Questi fondi saranno incrementati progressivamente fino al 2029, garantendo una disponibilità continua per le operazioni necessarie. Inoltre, sono stati avviati 50 programmi di intervento per la riqualificazione sismica, con particolare attenzione agli edifici pubblici, tra cui 19 scuole.
Dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale
In seguito alle recenti scosse, tra cui una di magnitudo 4.4 che ha causato undici feriti e danni non strutturali, Musumeci ha firmato il decreto per la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile per l’area dei Campi Flegrei. Questa misura consente l’attivazione di interventi straordinari per fronteggiare l’emergenza, inclusa l’istituzione di aree di accoglienza e controlli sugli edifici. L’evacuazione rimane un’ipotesi da considerare solo in caso di aggravamento della situazione.

Il Ministro ha ribadito la necessità di promuovere una cultura del rischio tra i cittadini, sottolineando che non è possibile eliminare completamente il pericolo sismico, ma è fondamentale adottare misure per ridurne l’impatto. La prevenzione e la consapevolezza sono elementi chiave per garantire la sicurezza delle comunità che vivono in aree ad alto rischio sismico.
Le iniziative annunciate dal Ministro Musumeci rappresentano un passo significativo verso la mitigazione del rischio sismico nei Campi Flegrei. La combinazione di stanziamenti finanziari, programmi di intervento e promozione della cultura del rischio mira a garantire la sicurezza dei cittadini e la resilienza delle infrastrutture in una delle aree vulcaniche più complesse al mondo.